politica
Crisi di governo, Conte: “Senza risposte chiare il M5s non resterà”
CRISI DI GOVERNO. Il leader 5 stelle, Conte: “Qualcuno ha parlato di ricatto, noi il ricatto lo abbiamo subito”. Poi aggiunge: “Quando al Senato abbiamo partecipato al voto abbiamo cercato di circoscrivere al minimo il significato politico. Non era una votazione contraria e quindi neppure un’astensione”. Salvini e Berlusconi: “Irresponsabili”. Il leader della Lega convoca deputati e senatori lunedì alle 20.30. Orlando: “Ogni ipotesi senza M5S non è praticabile”. Undici sindaci scrivono a Draghi: vai avanti, serve stabilità
Conte: Draghi si assuma responsabilità delle sue scelte
Conte: “Il nostro non era No alla fiducia”
“Quando al Senato abbiamo partecipato al voto abbiamo cercato di circoscrivere al minimo il significato politico. Non era una votazione contraria e quindi neppure un’astensione. Ritenevamo giusto alla luce della forzatura che è stata operata nei nostri confronti e principi che non fosse attribuita a questa non partecipazione al voto il significato di un voto contrario alla fiducia. Quella nostra mancata partecipazione è stata intesa come elemento di rottura del patto di fiducia. Ne prendiamo atto”. Così Conte su Fb, sottolineando di aver subito atteggiamenti di “chiusura che hanno rasentato l’umiliazione politica”.
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