Il Governo con il cosiddetto Decreto Aiuti ha introdotto un aiuto a favore di un’ampia platea di cittadini. I rincari in bolletta, infatti, stanno mettendo in ginocchio milioni di famiglie che faticano ad arrivare a fine mese. La nuova misura consiste in un bonus da 200 euro assegnato in un’unica occasione e volto ad arginare, per l’appunto, le difficoltà economiche in cui attualmente versano moltissimi italiani.
L’incentivo, purché in possesso di specifici requisiti, spetta alle seguenti categorie:
- Lavoratori dipendenti pubblici e privati
- Pensionati
- Lavoratori domestici
- Lavoratori stagionali del turismo e dello spettacolo
- Lavoratori autonomi e liberi professionisti
- Percettori di Reddito di Cittadinanza
- Incaricati di vendite a domicilio
- Titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa
- Disoccupati percettori di NASpI, DIS-COLL e disoccupazione agricola
Le modalità di erogazione del bonus variano a seconda della categoria di riferimento. I lavoratori dipendenti, infatti, hanno ricevuto la somma direttamente nella busta paga di luglio. Invece, i lavoratori autonomi senza partita IVA, stagionali, colf e badanti, lavoratori dello spettacolo, incaricati di vendite a domicilio potranno beneficiare dell’incentivo presentando un’apposita domanda. Per inoltrarla, bisogna accedere sul sito dell’Inps, cliccando sulla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
Ancora, nel caso di disoccupati, il bonus di 200 euro sarà pagato nel mese di ottobre 2022 con ricarico sull’indennità NASPI, DIS-COLL. Per coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza, mediante un’integrazione del sussidio di luglio. Infine, i pensionati lo riceveranno direttamente nella pensione del mese di luglio.
I dettagli sul Bonus 200 euro ai lavoratori stagionali
Recentemente il Governo ha allargato la platea dei beneficiari che otterranno il bonus da 200 euro. In base a quanto riferito da Il Sole 24 Ore, molto presto potrebbero riceverlo anche gli stagionali che non sono riusciti a maturare il requisito delle 50 giornate lavorative.
Tuttavia, restano delle incertezze per i lavoratori autonomi e professionisti con partita Iva. Questa categoria di contribuenti, infatti, attende ancora tutte le delucidazioni necessarie per poter beneficiare del bonus.
Inoltre, permangono dubbi anche sull’ammontare della somma che spetterà a quest’ultimi. Tutta le indicazioni sarebbero dovute giungere a giugno, ma ad oggi si attende ancora. Per costoro, dunque, la somma sarà erogata quasi certamente non prima di ottobre. Fonte: Consumatore.com
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