TERAMO. È giallo a Teramo per il ritrovamento senza vita del geometra 46enne, Pierpaolo Di Felice. È morto da solo in casa, probabilmente a causa di un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo. A fare la tragica scoperta è stato il padre dell’uomo, single e senza figli, dopo che non rispondeva al telefono da ore. Il suo corpo era riverso in una pozza di sangue.
La tragica scoperta a Teramo
Secondo quanto riferito da Alessandro Misson de Il Messaggero, Pierpaolo Di Felice è stato trovato senza vita, nel primo pomeriggio di mercoledì 5 ottobre, all’interno del suo appartamento al primo piano di un villino in via Bonolis, a Teramo. A scoprire il decesso è stato il padre Nino, anche lui ex geometra.
L’uomo ha raggiunto la casa del figlio, preoccupato dal fatto che i due si sarebbero dovuti incontrare nella mattinata e che non rispondesse alle chiamate. Ma, una volta varcato l’ingresso di casa, ha fatto la tragica scoperta.
Il suo corpo era riverso in una pozza di sangue sul pavimento del soggiorno. Dopo aver chiamato i soccorsi e allertato le autorità, sul posto sono arrivati il medico legale, i carabinieri della Compagnia e il magistrato di turno Davide Rosati.
Si è trattato di un malore
In un primo momento, inquirenti e investigatori hanno dovuto escludere che potesse trattarsi di morte violenta. Poi, con il passare delle analisi, l’ipotesi più plausibile è quella di morte per cause naturali. Un malore, dunque.
Improvviso e e letale che ha impedito all’uomo anche la possibilità di avvertire i soccorsi. Per quanto riguarda la pozza di sangue, invece, sarebbe da attribuire alla caduta a terra che ha portato l’uomo a ferirsi.
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