Nella giornata di domenica, l'esperto alpinista di 30 anni, Luca Capelli, soprannominato "Kuki", ha perso la vita in un tragico incidente in Alta Valcamonica mentre stava scalando i "Campanili delle Granate" tra Edolo e Sonico. Questo articolo esplorerà i dettagli di questo incidente e la vita di Luca Capelli.

Luca Capelli, noto tra gli appassionati di alpinismo come "Kuki", era originario di Almenno San Salvatore, nella Bergamasca. Durante la sua vita quotidiana, lavorava come operaio in una ditta specializzata in manutenzione stradale. Tuttavia, la sua vera passione era l'alpinismo, e era considerato un esperto nella sua disciplina.

La Tragedia in Montagna

La tragedia si è verificata in tarda mattinata mentre il giovane stava scalando i "Campanili delle Granate" insieme a un amico. Purtroppo, per cause ancora da chiarire, è precipitato nel vuoto per oltre 100 metri, davanti agli occhi del suo compagno di arrampicata. Quest'ultimo ha immediatamente allertato il numero di emergenza 112.

Il soccorso è stato rapidamente attivato, con l'intervento dell'eliambulanza di Trento, dei membri del Cnsas (Centro Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) stazione di Edolo e del Sagf (Soccorso alpino Guardia di Finanza). Questi coraggiosi soccorritori si sono occupati del recupero della salma di Kuki.

L'addio a Luca Capelli e il dolore della famiglia

Luca Capelli lascia nel dolore il padre Mario, la madre Ivana e il fratello minore Francesco. La comunità locale è unita nel cordoglio per questa tragica perdita. La camera ardente è stata allestita nella Casa del Commiato di Almenno San Bartolomeo, e le esequie saranno celebrate alle 10 di mercoledì 13 settembre nella chiesa parrocchiale del paese.

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