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5 Maggio 2025

Redazione

Influenza 2024-2025, stagione record: oltre 16 milioni di casi in Italia. Gli USA puntano a un vaccino universale

L’Istituto Superiore di Sanità conferma numeri mai raggiunti nella stagione influenzale 2024-2025. Rezza: “Colpa di un mix di virus”. Negli USA parte un piano per un vaccino universale entro il 2029.

La stagione influenzale 2024-2025 si conferma la più intensa mai registrata in Italia. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati stimati oltre 16 milioni e 129mila casi di sindromi simil-influenzali, una cifra che segna un record storico. L’influenza 2024-2025 in Italia ha superato ogni previsione, complici un mix di virus e una diffusa suscettibilità nella popolazione. Intanto, dagli Stati Uniti arriva un piano ambizioso: lo sviluppo di un vaccino universale contro l’influenza entro il 2029.

Influenza 2024-2025: mai così tanti casi in Italia

Secondo il rapporto RespiVirNet aggiornato al 20 aprile, la stagione influenzale 2024-2025 ha colpito in modo massiccio. Nell’ultima settimana di rilevazione, il 3,7% dei campioni analizzati è risultato positivo all’influenza, confermando una tendenza in calo ma ancora significativa. Si tratta di un milione e mezzo di casi in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

I motivi dell’impennata: il parere dell’esperto

Gianni Rezza, professore di Igiene all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, spiega che la diffusione anomala nella stagione influenzale 2024-2025 è dovuta all’assenza di un ceppo dominante e alla contemporanea circolazione di tre diversi tipi di virus:

  • Influenza A/H1
  • Influenza A/H3
  • Influenza di tipo B

“Quest’anno non c’è stato un virus predominante, e ciò ha reso più ampia la fetta di popolazione suscettibile all’infezione”, ha dichiarato Rezza. A questi si sono aggiunti virus respiratori come rhinovirus e virus respiratorio sinciziale, che hanno amplificato il carico complessivo sulle strutture sanitarie.

Anche l’Europa colpita duramente

L’ECDC (Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie) ha confermato l’intensità della stagione influenza 2024-2025 anche nell’Unione Europea e nello Spazio Economico Europeo. Numeri elevati e tassi di ospedalizzazione superiori alla media degli ultimi cinque anni.

Negli USA una delle peggiori stagioni di sempre

Negli Stati Uniti, durante la stagione influenzale 2024-2025, la situazione è stata ancora più drammatica: tra 47 e 82 milioni di casi stimati, con 610mila – 1,3 milioni di ricoveri e un bilancio di 26mila – 130mila morti, tra cui almeno 216 minori, secondo i CDC. Gli esperti parlano di una delle peggiori stagioni influenzali degli ultimi decenni.

Il piano americano per il vaccino antinfluenzale universale

In risposta alla crisi di influenza 2024-2025, il segretario alla Salute Robert F. Kennedy ha annunciato un piano da 500 milioni di dollari per realizzare un vaccino universale contro l’influenza entro il 2029. Il progetto sarà portato avanti dai National Institutes of Health (NIH), sotto la guida del nuovo direttore Jay Bhattacharya.

“Stiamo cambiando i paradigmi d’azione e ci prepariamo ad affrontare le future minacce virali”, ha dichiarato Bhattacharya.

Il vaccino si baserà su tecnologie consolidate e sugli studi di Matthew Memoli e Jeffery Taubenberger, già impegnati in progetti legati a virus pandemici come SARS-CoV-2 e MERS-CoV. I primi trial sull’uomo inizieranno nel 2026, con l’obiettivo di ottenere l’autorizzazione FDA entro il 2029.

La stagione influenzale 2024-2025 in Italia e nel mondo ha messo in luce la fragilità del sistema di prevenzione e la necessità di soluzioni più efficaci. Mentre il nostro Paese affronta il bilancio di una stagione da record, gli Stati Uniti guardano avanti con la promessa di un vaccino universale. Un cambio di passo che potrebbe rivoluzionare la lotta contro l’influenza nel prossimo decennio.

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