📍 Luogo: Sappada
Un nuovo drammatico incidente sul lavoro scuote il territorio montano del Friuli Venezia Giulia. Nel tardo pomeriggio di giovedì 16 maggio 2025, un boscaiolo di 40 anni, di nazionalità romena, ha perso la vita nei boschi della Digola. E’ accaduto nel territorio comunale di Sappada, travolto da un tronco durante un’operazione di traslazione del legname mediante teleferica.
Il tragico evento si è verificato in un’area impervia, all’interno di un avvallamento boschivo che ha reso le operazioni di soccorso particolarmente difficoltose. L’allarme è stato lanciato intorno alle ore 18:00, ma nonostante l’intervento rapido dei soccorritori, per l’operaio non c’è stato nulla da fare.
Colpito da un tronco rimbalzato: dinamica dell’incidente chiara
Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni fornite dai tecnici del Soccorso Alpino e dagli operatori intervenuti, l’uomo stava partecipando allo spostamento del legname con l’ausilio di una teleferica, un sistema comune nelle operazioni forestali in zone montane. Durante la fase di traslazione, uno dei tronchi avrebbe perso l’assetto, rimbalzando violentemente e colpendo il boscaiolo in pieno. L’impatto è stato fatale.
Nonostante i tentativi di rianimazione sul posto, messi in atto dall’equipe medica giunta con l’elisoccorso regionale decollato da Pieve di Cadore, e l’assistenza dei carabinieri e della Guardia di Finanza, l’uomo è deceduto pochi minuti dopo l’arrivo dei sanitari.
Sappada, recupero della salma complesso: impiegato elicottero con gancio baricentrico
A rendere ancora più complessa la situazione è stata la posizione impervia del luogo dell’incidente. L’operaio si trovava infatti in un’area difficilmente raggiungibile a piedi. Per questo motivo è stato necessario richiedere l’intervento di un secondo elicottero della Guardia di Finanza, dotato di gancio baricentrico, per procedere con il recupero della salma in condizioni di sicurezza.
Le operazioni si sono concluse intorno alle 20:30, con il recupero del corpo e l’avvio degli accertamenti ufficiali da parte delle autorità competenti per chiarire ogni dettaglio dell’accaduto. Si tratta dell’ennesimo incidente mortale nei settori ad alto rischio come quello forestale, che richiedono elevati standard di sicurezza e formazione continua.
La sicurezza nei lavori boschivi torna sotto i riflettori
Questo ennesimo tragico evento riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nelle attività boschive, spesso svolte in condizioni ambientali difficili e con strumenti potenzialmente pericolosi. Il settore forestale continua purtroppo a registrare alti tassi di infortuni e decessi, spesso legati a cadute di alberi, uso di attrezzature pesanti o cedimenti strutturali, come in questo caso.
Un’analisi dettagliata dell’incidente sarà ora affidata agli ispettori del lavoro, che dovranno valutare se siano state rispettate tutte le norme previste in materia di sicurezza e se l’operaio fosse adeguatamente formato per l’attività in corso.