Riccardo Tascini

Chi era Riccardo Tascini, il 13enne affogato in un laghetto durante la festa di fine anno scolastico

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Written by Irene Vitturri

17 Giugno 2025

📍 Luogo: Marsciano

Una festa di fine anno scolastico si è trasformata in una tragedia a Marsciano, in provincia di Perugia. Riccardo Tascini, un ragazzo di soli 13 anni, è morto annegato in un piccolo lago artificiale situato nei pressi di Pieve Caina, durante una grigliata organizzata per celebrare la chiusura dell’anno scolastico insieme ai suoi compagni di classe.

Riccardo Tascini annega in un laghetto artificiale: inutili i soccorsi

Il dramma si è consumato nel pomeriggio, mentre una ventina di ragazzi, accompagnati da alcuni genitori (ma non dai genitori del ragazzo), si trovavano all’interno di una società agricola locale. Il clima era quello tipico delle giornate di festa: barbecue, musica, spensieratezza. Ma all’improvviso, l’allarme: Riccardo non riemergeva dopo un tuffo.

I presenti hanno subito cercato di soccorrerlo, ma senza riuscire a localizzarlo in tempo. È stato necessario l’intervento dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco, che hanno recuperato il corpo del giovane dopo ore di ricerche. Purtroppo, per Riccardo non c’era più nulla da fare.

L’autopsia chiarirà le cause della morte di Riccardo Tascini

La Procura di Perugia ha disposto l’autopsia, che sarà eseguita dal medico legale Massimo Lancia nella giornata di venerdì 20 giugno. L’esame autoptico avrà il compito di confermare le cause del decesso – probabilmente per annegamento – e accertare eventuali responsabilità o concause. Si tratta di un passaggio fondamentale anche per valutare la dinamica dell’incidente e capire se vi siano state omissioni di vigilanza o negligenze.

Una comunità sotto shock per la morte del 13enne

Marsciano è sotto shock per la morte improvvisa di Riccardo Tascini. Un ragazzo solare, benvoluto, pieno di entusiasmo, strappato alla vita nel modo più assurdo. Amici, compagni di scuola e docenti si stanno stringendo attorno alla famiglia, devastata dal dolore. I social sono già pieni di messaggi di cordoglio, foto condivise e ricordi di un adolescente che aveva ancora tutta la vita davanti.

Sicurezza nei luoghi ricreativi: una riflessione necessaria

La tragedia ha acceso i riflettori sulla sicurezza nei luoghi ricreativi frequentati da minorenni. Anche se si trattava di un evento privato, in molti si interrogano sulla necessità di maggiori controlli e precauzioni, soprattutto in ambienti in cui sono presenti specchi d’acqua, anche artificiali. L’inchiesta chiarirà se tutte le misure di sicurezza fossero state rispettate.

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