Il decreto del 5 giugno 2025 stabilisce i contributi alle edicole fino a 4.000 euro per spese di gestione e trasformazione digitale
Con il decreto attuativo pubblicato il 5 giugno 2025, il governo ha confermato l’assegnazione di contributi alle edicole per l’anno in corso, fino a 4.000 euro per ogni punto vendita esclusivo. L’agevolazione, destinata alla copertura di spese di gestione e digitalizzazione, mira a sostenere una categoria sempre più penalizzata dalla crisi dell’editoria.
A chi spettano i contributi per edicole 2025
Il beneficio è riservato alle imprese esercenti punti vendita esclusivi di giornali e riviste, regolarmente iscritte al Registro delle Imprese con codice ATECO 47.62.10 come primario o prevalente. I beneficiari non devono essere soggetti a procedure fallimentari e, se con dipendenti, devono risultare in regola con gli obblighi contributivi e previdenziali.
Cosa copre il contributo alle edicole fino a 4.000 euro
Il contributo copre il 60% delle spese sostenute nel 2024, fino a un massimo di 4.000 euro, al netto dell’IVA. Le spese ammissibili includono:
- IMU, TASI, CUP e TARI;
- Canoni di locazione;
- Energia elettrica e connessioni Internet;
- Servizi telefonici;
- Acquisto o noleggio di registratori di cassa o telematici;
- Dispositivi POS;
- Spese per innovazione tecnologica e trasformazione digitale.
Bonus aggiuntivo per apertura domenicale
Se l’edicola ha garantito l’apertura in almeno il 50% delle domeniche relative al periodo di apertura, il contributo è aumentato del 10%, rimanendo comunque entro il tetto massimo di 4.000 euro.
Requisiti per accedere al contributo
Per essere ammesse al contributo, le imprese devono:
- avere codice ATECO 47.62.10 (commercio al dettaglio di giornali);
- non essere in liquidazione;
- essere in regola con gli obblighi contributivi (se con dipendenti);
- impegnarsi a mantenere l’attività di rivendita per almeno 12 mesi.
Come presentare domanda
La richiesta va presentata esclusivamente online, tramite la piattaforma disponibile nell’area riservata del portale www.impresainungiorno.gov.it. La gestione è affidata al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Tetto di spesa complessivo
Il fondo stanziato per l’operazione ammonta a 10 milioni di euro, e le richieste saranno accolte fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Perché è importante questo contributo
In un periodo di forte crisi per la stampa cartacea, questi contributi per le edicole rappresentano un sostegno concreto per far fronte alle spese fisse e stimolare l’ammodernamento tecnologico del settore, incoraggiando al tempo stesso la permanenza sul mercato di un servizio fondamentale per l’informazione territoriale.