Villa Pamphilj, chi era la bambina trovata morta con la madre

Andromeda, la bambina trovata morta con la madre a Villa Pamphilj: nata a Malta, forse strangolata

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Written by Irene Vitturri

18 Giugno 2025

📍 Luogo: Roma

Si chiamava Andromeda la bambina trovata morta due settimane fa insieme alla madre a Villa Pamphilj, a Roma. Aveva pochi mesi di vita ed era nata a La Valletta, capitale di Malta, dove i genitori avevano vissuto per un breve periodo. La sua tragica fine — probabilmente per strangolamento — è ancora avvolta nel mistero, mentre le autorità italiane e internazionali stanno lavorando per fare piena luce sulla vicenda.

Il ritrovamento a Villa Pamphilj e la scoperta del nome

I corpi di Andromeda e della madre sono stati rinvenuti all’inizio di giugno. La piccola giaceva a pochi metri dalla donna, chiusa in un sacco nero per la spazzatura. La scoperta ha sconvolto la Capitale. È stato l’uomo che si è presentato come il padre a fornire il nome della bambina: Andromeda. Un nome evocativo, dolce e tragico, come la sua breve esistenza.

Le autorità maltesi non hanno trovato traccia né della madre né della bambina nei registri ospedalieri, facendo ipotizzare che il parto sia avvenuto in casa. Questo dettaglio alimenta ulteriori sospetti sul contesto familiare in cui la bambina è nata e cresciuta.

Chi era la madre di Andromeda: il mistero di “Stella”

La donna, ancora non identificata ufficialmente, si faceva chiamare Stella. Secondo un amico della coppia, lavorava come informatica e forse anche come hacker. Parlava russo e possedeva tratti fisici riconducibili all’Europa dell’Est: biondaocchi chiarialta 164 cm58 kg. Sul corpo tatuaggi particolari, tra cui uno scheletro che fa surf, che potrebbero essere fondamentali per il riconoscimento. L’ambasciata russa è coinvolta nelle indagini per cercare di identificarla.

L’uomo fermato in Grecia: chi è davvero il padre di Andromeda?

L’uomo che ha dichiarato di essere il padre della bambina si trovava in Grecia al momento del fermo. Ai documenti risultava come Rexal Ford, ma il suo vero nome — scoperto grazie alla collaborazione dell’FBI — sarebbe Francis Kaufmann. Negli Stati Uniti, Kaufmann ha un passato burrascoso: cinque arresti per violenza domestica120 giorni di carcere e l’accusa di gravi lesioni fisiche.

Secondo le indagini, una volta giunto in Italia avrebbe assunto anche una terza identità, utilizzata sui social e nei rapporti personali. È attualmente accusato di omicidio e occultamento di cadavere.

Le indagini in corso: spunta l’ipotesi di un matrimonio a Malta

Un nuovo tassello si aggiunge al giallo: la possibilità che l’uomo e la donna fossero sposati. A Malta esisterebbero indizi di un matrimonio celebrato informalmente. Questo dettaglio potrebbe cambiare il quadro giuridico e offrire nuove chiavi di lettura sul rapporto tra i due e sul contesto in cui è maturato il duplice omicidio.

Le indagini proseguono senza sosta per stabilire l’esatta dinamica dei fatti e accertare tutte le responsabilità. L’Italia, la Grecia, Malta e gli Stati Uniti collaborano in un’inchiesta internazionale complessa e delicata, con al centro una bambina innocente e una madre senza nome.

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