Il bonus giovani 2025 rappresenta un’importante misura prevista dal Decreto Coesione per incentivare l’assunzione a tempo indeterminato di under 35. Il beneficio consiste in un esonero del 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi Inail, fino a un massimo di 500 euro mensili per ciascun lavoratore.
Per le sedi situate nelle regioni del Sud Italia (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria, Sardegna), l’importo massimo può arrivare fino a 650 euro al mese, comunque entro il limite del 50% dei costi salariali.
Nuove regole INPS: requisito dell’incremento occupazionale
Con il messaggio n. 1935 del 18 giugno 2025, l’INPS ha chiarito che, a partire dal 1° luglio 2025, il bonus sarà concesso solo se l’assunzione comporta un incremento netto dell’occupazione all’interno dell’azienda. Questa modifica si inserisce nell’ambito della riprogrammazione del Programma Nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021-2027, approvata dalla Commissione Europea.
Sarà quindi necessario che l’assunzione o la trasformazione del contratto a tempo indeterminato di un giovane under 35 aumenti effettivamente l’organico aziendale, rispetto alla media dei 12 mesi precedenti.
Nuovo modulo INPS per la domanda
L’INPS ha aggiornato il modulo per la presentazione della domanda di accesso al bonus giovani. Il nuovo format include ora una dichiarazione esplicita in cui il datore di lavoro attesta la realizzazione e il mantenimento dell’incremento occupazionale netto richiesto per ottenere il beneficio.
A chi spetta il bonus giovani 2025
Il bonus giovani è rivolto ai datori di lavoro privati che assumono o trasformano contratti di lavoro a tempo indeterminato, anche part-time, di soggetti che:
- non abbiano compiuto 35 anni alla data dell’assunzione;
- non siano mai stati occupati a tempo indeterminato prima di quella data;
- non abbiano rapporti dirigenziali.
Quando si può richiedere il bonus giovani
Le assunzioni agevolate devono essere effettuate dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025. Il periodo massimo di fruizione dell’esonero è 24 mesi.
Come presentare la domanda
La richiesta deve essere trasmessa in via telematica all’INPS e contenere:
- dati identificativi dell’azienda;
- dati del lavoratore;
- tipo di contratto e percentuale oraria;
- retribuzione mensile prevista e aliquota contributiva;
- sede o reparto in cui il lavoratore presterà servizio.
Il contratto dovrà poi essere formalizzato entro 10 giorni dall’accoglimento della domanda.
Quanti fondi ci sono a disposizione
Il governo ha stanziato 1,429 miliardi di euro per finanziare il bonus giovani, grazie al cofinanziamento del Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027. L’efficacia della misura è stata autorizzata dalla Commissione Europea il 31 gennaio 2025.
Quando il bonus giovani viene revocato
Il beneficio viene revocato e i contributi già fruiti devono essere restituiti se, entro sei mesi dall’assunzione incentivata, il datore di lavoro procede al licenziamento per giustificato motivo oggettivo del lavoratore assunto con l’incentivo, o di un altro lavoratore con stessa qualifica nella medesima unità operativa.
Boom di richieste: oltre 60mila in 15 giorni
Tra il 16 e il 30 maggio 2025, sono state presentate oltre 60.000 domande, di cui circa 55.525 riferite all’esonero contributivo per giovani under 35, per un impegno stimato di 579 milioni di euro. Le richieste per l’assunzione stabile di donne senza impiego retribuito da oltre 24 mesi sono state 4.960, con un impegno di 54 milioni di euro.