Iran riaperto spazio aereo

Riaperto lo spazio aereo in Iran dopo il cessate il fuoco: tornano i voli su Teheran, ma lo scontro con Israele resta aperto

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Written by Irene Vitturri

24 Giugno 2025

📍 Luogo: Iran

Dopo quasi due settimane di chiusura a causa del conflitto con Israele, l’Iran ha riaperto ufficialmente il proprio spazio aereo, permettendo la ripresa dei voli internazionali da e per Teheran. Lo riferisce il sito specializzato FlightRadar24, che monitora in tempo reale il traffico aereo globale. L’aeroporto della capitale iraniana è tornato operativo, senza necessità di autorizzazioni straordinarie per decolli e atterraggi.

La riapertura è avvenuta in seguito al cessate il fuoco raggiunto tra Iran e Israele, mediato dagli Stati Uniti dopo 12 giorni di combattimenti e oltre 600 vittime dichiarate dall’Iran.

Nuove tensioni: attacco simbolico israeliano a nord di Teheran

Nonostante l’accordo di tregua, la situazione resta estremamente fragile. Israele ha colpito un vecchio radar militare nei pressi di Teheran, in risposta al lancio di due missili balistici da parte iraniana avvenuto proprio poche ore dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco.

L’azione, definita “attacco simbolico” dalle fonti israeliane, è avvenuta dopo una telefonata tra il presidente Donald Trump e il primo ministro Benjamin Netanyahu, che hanno concordato una risposta misurata per non compromettere definitivamente la tregua.

Trump: “Israele non attaccherà, il cessate il fuoco è in vigore”

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha assicurato pubblicamente che Israele non effettuerà ulteriori attacchi contro l’Iran. In un messaggio pubblicato su Truth, ha dichiarato: “Israele non attaccherà l’Iran. Tutti gli aerei torneranno a casa. Nessuno sarà ferito, il cessate il fuoco è in vigore!”

Tuttavia, ha anche ammesso che entrambi i Paesi hanno violato l’accordo, specificando che Israele ha sganciato missili poco dopo la firma dell’intesa, mentre l’Iran ha risposto con un attacco a Beersheba, dove quattro civili sono rimasti uccisi.

Le parole dei leader: Pezeshkian, Herzog e Macron

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha dichiarato che l’Iran continuerà a rispettare il cessate il fuoco, ma solo se lo farà anche Israele. Di tono opposto le parole del presidente israeliano Isaac Herzog, che ha visitato il sito dell’attacco iraniano affermando: “L’Iran ha deliberatamente violato l’accordo. Pagherà le conseguenze.”

Intanto, dalla scena diplomatica internazionale, il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato una telefonata con Trump per discutere dei rischi di una ripresa dell’arricchimento nucleare da parte dell’Iran e per stabilizzare la tregua.

Scenario instabile: il conflitto potrebbe riaccendersi

Mentre l’Iran accusa Israele di tre attacchi successivi all’accordo e promette risposte proporzionate, Trump cerca di mediare, ribadendo: “Israele, non sganciate quelle bombe. Sarebbe una grave violazione.”

Nonostante l’apparente allentamento delle ostilità, il rischio di una ripresa del conflitto rimane elevato, soprattutto in un contesto in cui le violazioni vengono minimizzate o giustificate come “simboliche”. La ripresa dei voli su Teheran è un segnale positivo, ma il destino della tregua resta incerto.

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