📍 Luogo: Mareno di Piave
Un’altra tragedia sul lavoro scuote l’Italia. Sankinder Singh, operaio di 60 anni, ha perso la vita nel pomeriggio di venerdì 27 giugno 2025, travolto da una vasca di cemento mentre era impegnato in operazioni di pulizia in una ditta di via Conti Agosti a Mareno di Piave, in provincia di Treviso.
L’incidente è avvenuto poco dopo le 16:20 e ha avuto esiti immediatamente fatali: la pesante struttura si è ribaltata improvvisamente e ha schiacciato il lavoratore, che è morto sul colpo.
Travolto da una vasca di cemento mentre lavorava: inutile ogni soccorso
Secondo una prima ricostruzione, Sankinder Singh, cittadino di origine indiana residente a Santa Lucia di Piave, stava eseguendo una normale attività di pulizia su una vasca contenente sostanze cementizie. Per cause ancora da accertare, la struttura ha ceduto all’improvviso, ribaltandosi su di lui.
Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi del 118, giunti sul posto insieme ai vigili del fuoco e ai carabinieri, non è stato possibile fare nulla per salvare l’operaio. L’impatto è stato talmente violento da causare il decesso istantaneo.
Indagini aperte sulla sicurezza del luogo di lavoro a Mareno di Piave
Sul luogo della tragedia sono intervenuti anche i tecnici dello Spisal dell’ULSS 2 Marca Trevigiana, incaricati di effettuare i rilievi per verificare il rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. La Procura ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, mentre si attende l’esito degli accertamenti.
Tra le ipotesi al vaglio ci sono un malfunzionamento strutturale della vasca, un errore operativo o la mancanza di adeguate misure di sicurezza. Resta da chiarire anche se il 60enne stesse lavorando in autonomia o sotto la supervisione di altri addetti.
La morte di Sankinder Singh riaccende il dibattito sulle morti bianche
Quella di Sankinder Singh è l’ennesima morte bianca che va ad aggiungersi a un bilancio nazionale sempre più drammatico. In Italia, ogni anno, centinaia di lavoratori perdono la vita per incidenti sul lavoro, spesso legati a scarsa formazione, mancanza di manutenzione o ritardi nei controlli.
Sindacati e associazioni ribadiscono l’urgenza di rafforzare la cultura della sicurezza, specie nei settori industriali più esposti a rischi meccanici e strutturali. La vicenda di Mareno di Piave rappresenta l’ennesimo grido d’allarme che non può restare inascoltato.
Nel frattempo, familiari, amici e colleghi del 60enne piangono una perdita improvvisa e devastante, che lascia un vuoto profondo nella comunità in cui viveva e lavorava da anni.