📍 Luogo: Castrovillari
Tragedia nella base addestrativa dell’Esercito Italiano a Castrovillari, in Calabria. Eugenio Scordo, Primo Graduato dell’Esercito, è morto improvvisamente durante il servizio all’età di 41 anni. Un malore fulmineo, che non gli ha lasciato scampo, lo ha colpito mentre stava svolgendo un turno di vigilanza. I tentativi di soccorso sono risultati purtroppo vani: Eugenio si è spento nel pieno del dovere.
La notizia ha sconvolto non solo l’ambiente militare, ma anche l’intera Regione Calabria e in particolare la comunità di Melicucco, paese d’origine del militare. Tantissimi i messaggi di cordoglio da parte delle istituzioni, che ne hanno ricordato la figura, l’impegno e la profonda umanità.
Il malore improvviso durante il turno in base
Eugenio Scordo era in servizio presso la base d’addestramento di Castrovillari quando è stato colpito da un malore improvviso. L’uomo stava effettuando attività di vigilanza, come ogni altro giorno, quando ha iniziato a sentirsi male. I colleghi hanno immediatamente allertato i soccorsi, ma nonostante l’arrivo tempestivo del personale sanitario, per lui non c’è stato nulla da fare.
Il suo decesso, avvenuto in contesto operativo, ha lasciato sgomenta tutta la comunità militare, che ha perso un collega stimato e un servitore dello Stato dedito e irreprensibile.
Il cordoglio delle istituzioni: “Ha onorato il suo ruolo con dedizione”
La scomparsa di Eugenio Scordo ha suscitato reazioni immediate dalle alte cariche dello Stato. Il Ministro della Difesa Guido Crosetto, ha espresso così il proprio dolore:
“A nome mio e della famiglia della Difesa, il più profondo cordoglio per la drammatica scomparsa di un servitore dello Stato”.
Anche il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha voluto ricordarlo con parole toccanti:
“La Calabria perde un uomo che ha onorato il suo ruolo con senso del dovere. Ci stringiamo alla sua famiglia e alla comunità militare. A nome mio personale e dell’intera Giunta della Regione Calabria, esprimo il più profondo cordoglio per la tragica scomparsa del primo graduato dell’Esercito Italiano Eugenio Scordo”.
Il ricordo di Melicucco: “Un padre amorevole e un uomo di valore”
A stringersi nel dolore è anche il Comune di Melicucco, che ha diffuso una nota ufficiale in ricordo di Eugenio Scordo. Le parole descrivono un uomo devoto alla famiglia e alla comunità:
“Eugenio era un uomo di grande valore, un marito premuroso e un padre amorevole. È venuto a mancare mentre svolgeva con dedizione il proprio lavoro al servizio dello Stato, in un giorno qualunque, ma lui non era una persona qualunque”.
Il ricordo prosegue sottolineando quanto Scordo fosse presente nella vita dei figli, accompagnandoli nelle attività sportive, nei parchi, nei momenti di comunità.
“Era una presenza costante e rassicurante, un punto di riferimento per i suoi cari”.
Una perdita che lascia un vuoto profondo
La morte di Eugenio Scordo rappresenta una perdita profonda per l’Esercito Italiano, per la Calabria e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Era un militare esperto, un collega leale, un cittadino esemplare. E soprattutto un padre e marito devoto.
Nelle prossime ore saranno rese note le informazioni relative ai funerali, ai quali è prevista una grande partecipazione, in segno di affetto e riconoscenza per chi ha servito lo Stato fino all’ultimo istante della sua vita.