Regionali 2025, centrodestra ancora senza accordo sui candidati: nodo Veneto e ipotesi Fico per la Campania nel campo progressista
Le Regionali 2025 si avvicinano, ma nel centrodestra il nodo dei candidati resta irrisolto. Un vertice a Palazzo Chigi tra Meloni, Salvini, Tajani e Lupi non ha sciolto le tensioni, con il Veneto al centro del braccio di ferro. Intanto, nel centrosinistra si apre alla candidatura di Roberto Fico in Campania.
Centrodestra diviso: lo stallo sul Veneto
L’incontro a Palazzo Chigi non ha portato alla fumata bianca. Il nodo principale resta la candidatura in Veneto, dove Fratelli d’Italia e Lega si contendono la guida. Mentre FI propone Flavio Tosi, FdI punta sui senatori Speranzon o De Carlo. La Lega vuole confermare la propria linea con Alberto Stefani, in continuità con Zaia.
Meloni al bivio: “O si decide insieme, o decido io”
Secondo fonti parlamentari, Giorgia Meloni avrebbe espresso irritazione per lo stallo, arrivando a dire: “O troviamo un accordo, o decido io”. Un nuovo incontro è previsto per lunedì, ma le tensioni restano alte tra i partiti della coalizione.
In Campania spunta l’ipotesi Piantedosi, ma Fico avanza
Nel centrosinistra, dopo l’incontro tra Elly Schlein e Vincenzo De Luca, si sblocca l’ipotesi Fico. L’ex presidente della Camera torna in campo, con De Luca che avrebbe ricevuto rassicurazioni sulla valorizzazione del suo lavoro e intenzione di presentare una propria lista.
Toscana: verso la riconferma di Eugenio Giani
In Toscana, il PD sembra orientato a confermare Eugenio Giani. Tuttavia, resta da definire l’alleanza con il M5s, con Conte che sembra poco incline a un’intesa. Il centrodestra potrebbe candidare il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi.
Puglia: Decaro favorito, ma non è fatta
In Puglia l’ex sindaco di Bari Andrea Decaro è in pole per il centrosinistra, ma sussistono frizioni interne. Il centrodestra valuta Mauro D’Attis di Forza Italia, figura di spicco anche in ambito parlamentare.
Marche: tutto definito
Solo nelle Marche la situazione è già chiara. Matteo Ricci per il centrosinistra sfiderà il governatore uscente Francesco Acquaroli di Fratelli d’Italia, confermato candidato per un secondo mandato.
Le Regionali 2025 si preannunciano complesse, con trattative serrate in entrambi gli schieramenti. Mentre nel centrodestra prevalgono le tensioni, nel campo progressista si prova a ricompattare le fila puntando su figure già note e un programma condiviso.