Matilda De Angelis critica il premio condiviso ai Nastri d’Argento con Elodie: “Così si toglie unicità e valore al lavoro individuale”
Dopo la cerimonia dei Nastri d’Argento 2024, tenutasi il 16 giugno al Museo MAXXI di Roma, l’attrice Matilda De Angelis ha espresso un forte disappunto per il premio condiviso come miglior attrice non protagonista. Un riconoscimento ottenuto insieme a Elodie per il film Fuori, diretto da Mario Martone.
Matilda De Angelis critica il premio condiviso ai Nastri d’Argento
In un’intervista rilasciata al Fatto Quotidiano, Matilda De Angelis ha dichiarato:
“È molto strano vincere un premio insieme a un’altra persona. Lo trovo molto irrispettoso, nel senso che ognuno di noi è un individuo singolo.”
L’attrice ha evidenziato che un premio dovrebbe valorizzare la singolarità dell’interpretazione, aggiungendo:
“Quando togli la singolarità, togli la personalità, l’impegno, l’unicità. Per me è insensato dare un premio condiviso.”
Una posizione netta: il valore del lavoro individuale
L’attrice ha chiarito che, sebbene non disprezzi i riconoscimenti, non lavora per vincere premi:
“I premi non è che non valgono nulla, ma non sono il motivo per cui io faccio il mio lavoro.”
Il messaggio, diretto e schietto, ha aperto un dibattito sul senso delle premiazioni condivise nel cinema.
La replica della direttrice Laura Delli Colli
Non si è fatta attendere la risposta di Laura Delli Colli, presidente dei Nastri d’Argento, che ha commentato:
“Poteva non ritirare il premio.”
Una replica secca, che sottolinea la posizione dell’organizzazione rispetto alla scelta condivisa e alla libertà degli artisti di accettare o meno il riconoscimento.
Il film “Fuori” e il riscontro del pubblico
Fuori, presentato a Cannes, ha riscosso un ottimo successo sia tra la critica che tra il pubblico. Il film racconta la vita della scrittrice Goliarda Sapienza, interpretata da Valeria Golino, e affronta il tema delle carceri femminili.
Emozione a Rebibbia: il vero senso del cinema
Matilda De Angelis ha raccontato un momento toccante vissuto durante la presentazione del film nel carcere di Rebibbia:
“Le detenute si sono emozionate, si sono riconosciute, hanno pianto e riso. È questo il senso di quello che facciamo.”
Per l’attrice, infatti, il vero valore del mestiere è l’impatto umano ed emotivo che può avere sulle persone.
Un premio che divide: la riflessione sul sistema
Le dichiarazioni di De Angelis riaprono il dibattito sulla validità dei premi condivisi. Possono davvero valorizzare al meglio il lavoro individuale? O finiscono per annullarne l’identità?
La vicenda tra Matilda De Angelis e i Nastri d’Argento si trasforma in una riflessione più ampia sul ruolo dei premi nel mondo dello spettacolo. Tra sincerità e professionalità, l’attrice pone una domanda che farà discutere ancora a lungo.