Papa Robert Francis Prevost

8 Maggio 2025

Redazione

Papa Robert Francis Prevost: il primo pontefice nordamericano, moderato e vicino agli ultimi

Il nuovo Papa, Robert Francis Prevost, è stato eletto l’8 maggio 2025: una figura moderata, sensibile ai temi ambientali e dell’inclusione, ma prudente sui diritti civili.

Il nuovo Papa è Robert Francis Prevost, primo statunitense della storia a salire al soglio pontificio con il nome di Leone XIV. È stato eletto l’8 maggio 2025 durante un Conclave durato poco più di 24 ore. La sua figura rappresenta un equilibrio tra apertura e prudenza: sensibile ai grandi temi del nostro tempo, ma moderato nelle riforme più spinose.

Biografia: dagli studi scientifici alla vocazione religiosa

Nato a Chicago il 14 settembre 1955, Papa Robert Francis Prevost ha 69 anni. Prima di entrare nell’Ordine di Sant’Agostino, ha seguito studi in scienze matematiche e filosofia. Ha vissuto a lungo in Perù, dove ha maturato un legame profondo con la realtà latinoamericana.

L’annuncio: “Una pace disarmata e disarmante”

Nel suo primo discorso da Papa, affacciato dalla loggia centrale della Basilica di San Pietro, Prevost ha lanciato un appello alla pace e ha invitato a “costruire ponti”. Ha anche ringraziato Papa Francesco, definendolo una guida e un esempio.

Il ruolo nel Vaticano sotto Francesco

Durante il pontificato di Bergoglio, Prevost ha ricoperto ruoli strategici, come quello di prefetto del Dicastero per i Vescovi, uno degli incarichi più influenti nella Curia romana. È stato anche tra i promotori delle riforme istituzionali volute da Papa Francesco.

Una figura moderata ma aperta

Sebbene venga descritto come un uomo riservato e prudente, Papa Robert Francis Prevost ha sostenuto una Chiesa più inclusiva e vicina agli ultimi. Si è espresso a favore di una maggiore attenzione ai migranti, del rispetto per l’ambiente e dei valori della solidarietà.

Cauto su diritti civili e questioni sociali

Nonostante le aperture, Papa Leone XIV è considerato un moderato, specialmente su temi come l’accesso ai sacramenti per i divorziati risposati, il celibato sacerdotale o il riconoscimento delle unioni civili. Il suo approccio è quello dell’ascolto, senza accelerazioni.

Il nuovo pontefice ha già fatto capire che il suo sarà un papato votato al dialogo tra culture e religioni, all’inclusione e alla custodia del creato. Il mondo guarda ora con interesse ai suoi primi atti ufficiali e ai segnali che arriveranno nei prossimi giorni.

Un nome che guarda alla storia

Con la scelta del nome Leone XIV, Prevost si collega idealmente a una lunga tradizione papale. L’ultimo Papa Leone fu Leone XIII, pontefice dal 1878 al 1903, noto per la sua attenzione alla questione sociale. Un segnale? Forse sì.

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