Nessun accordo tra i cardinali dopo il primo scrutinio: la Chiesa resta in attesa del nuovo Pontefice. Domani si vota quattro volte.
La prima fumata nera è salita dal comignolo della Cappella Sistina, segnalando che il primo scrutinio del Conclave 2025 non ha portato all’elezione del nuovo Papa. I 133 cardinali elettori torneranno a votare domani, con quattro turni previsti: due al mattino e due nel pomeriggio. Intanto, cresce l’attesa in Piazza San Pietro e si rafforzano alcune candidature tra i “papabili”.
Nessun nuovo Papa: si riparte domani con le votazioni
Dopo oltre tre ore di riunione in clausura nella Cappella Sistina, la fumata nera ha confermato che non è stato raggiunto un accordo sul nome del nuovo Pontefice. Il tradizionale fumo nero, generato dalla combustione delle schede elettorali e da apposite sostanze chimiche, ha indicato che il primo scrutinio non ha prodotto l’“Habemus Papam”.
Domani, mercoledì 8 maggio, sono previsti quattro turni di votazione: due al mattino (10:30 e 12:30) e due al pomeriggio (17:00 e 20:00), con le relative fumate subito dopo ogni sessione.
Cosa significano le fumate e come si ottengono
Nel Conclave, le fumate sono il segnale visivo che comunica al mondo l’esito delle votazioni. La fumata nera indica che nessun candidato ha ottenuto la maggioranza qualificata dei due terzi. Si ottiene bruciando le schede con un composto chimico che produce fumo scuro (perclorato di potassio, antracene e zolfo). La fumata bianca, invece, simbolo dell’elezione del nuovo Papa, è generata da una miscela diversa, che include clorato di potassio, lattosio e resina di pino.
I papabili: Parolin in testa, ma salgono Aveline e Prevost
Secondo indiscrezioni raccolte da ambienti vicini al Conclave, il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, resta il favorito con un iniziale pacchetto stimato di 52 voti. Crescono però le quotazioni del cardinale Jean Marc Aveline, arcivescovo di Marsiglia, e del cardinale Robert Francis Prevost, nato a Chicago e missionario in Perù per oltre dieci anni.
Le prossime votazioni saranno decisive per comprendere se emergerà un consenso attorno a uno di loro o se si profilerà un candidato di mediazione.
Piazza San Pietro si svuota dopo l’attesa
L’annuncio della fumata nera ha portato allo scioglimento della folla in Piazza San Pietro. Migliaia di fedeli, rimasti fino all’ultimo in attesa, hanno appreso l’esito osservando direttamente il comignolo, poiché i maxischermi si erano spenti pochi secondi prima. Un boato di delusione ha segnato la sera in cui il mondo cattolico sperava già di conoscere il nuovo Pontefice.
La fumata nera del Conclave 2025 lascia la Chiesa ancora in attesa del suo prossimo pastore. Domani sarà una giornata cruciale: quattro votazioni potrebbero segnare il punto di svolta. L’attenzione globale resta puntata sulla Cappella Sistina, dove si scrive un pezzo di storia.