📍 Luogo: Ceglie Messapica
Tragico epilogo per il caso di Gina Monaco, la donna di 60 anni scomparsa da Ceglie Messapica (Brindisi) lo scorso 6 aprile 2025. Dopo oltre un mese di ricerche ininterrotte da parte delle forze dell’ordine e dei familiari, nella giornata di giovedì 8 maggio, il corpo senza vita della donna è stato ritrovato in una zona di campagna, precisamente in contrada Moretto, nel territorio comunale della cittadina pugliese.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno immediatamente delimitato l’area e avviato tutti i rilievi del caso. Il corpo verrà messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per i necessari accertamenti medico-legali.
La scomparsa di Gina Monaco: un mese di ricerche senza sosta
La denuncia di scomparsa era stata presentata dai familiari il 6 aprile, dopo che la donna si era allontanata dalla propria abitazione senza dare più notizie. A supporto delle indagini, era emerso anche un filmato di videosorveglianzache ritraeva Gina Monaco mentre si allontanava a piedi dalla casa nelle prime ore della mattinata.
Quel video rappresentava fino a oggi l’ultimo avvistamento certo. Da allora erano state attivate squadre di ricerca coordinate dai carabinieri, con il supporto della Protezione civile e dei volontari, che avevano battuto per giorni la campagna circostante.
Il ritrovamento in contrada Moretto: corpo affidato alla magistratura
L’8 maggio, nel pomeriggio, un passante ha segnalato la presenza di un corpo in una zona isolata di contrada Moretto. All’arrivo dei carabinieri è stato confermato che si trattava proprio di Gina Monaco.
Il corpo sarà sottoposto ad autopsia, disposta dall’autorità giudiziaria, al fine di stabilire le cause esatte del decesso. Al momento non viene esclusa alcuna ipotesi, anche se non risultano evidenti segni di violenza sul cadavere. Si attendono gli esiti medico-legali per far luce sulla dinamica.
Comunità sotto shock: dolore e domande senza risposta
La notizia del ritrovamento ha scosso profondamente la comunità di Ceglie Messapica, già provata da settimane di angoscia per la sorte della donna. Gina Monaco era conosciuta nel quartiere e la sua scomparsa aveva mobilitato amici, conoscenti e cittadini nella speranza di un esito positivo.
Ora, invece, resta un grande vuoto e una serie di interrogativi. I familiari, distrutti dal dolore, attendono risposte da chi indaga, per dare almeno un senso alla tragica fine della loro cara.