📍 Luogo: Rimini
Un ragazzo morto per malore a Rimini mentre accompagnava il padre al lavoro. Si chiamava Amor Kochbati, aveva solo 23 anni ed è deceduto dopo due giorni di ricovero all’ospedale Bufalini di Cesena. Il giovane è stato colpito da un arresto cardiaco improvviso nei pressi del cantiere dove lavorava il padre. Inutili i soccorsi. Sulla salma è stata disposta l’autopsia per chiarire le cause del decesso.
Malore improvviso davanti al cantiere: ragazzo morto a Rimini a soli 23 anni
La tragedia si è consumata la mattina di sabato 31 maggio nei pressi del Parco Ippodromo di Rimini. Amor si trovava in zona per accompagnare il padre sul posto di lavoro, in un cantiere edile per la riqualificazione della pista d’atletica. Improvvisamente il ragazzo si è accasciato a terra, privo di sensi. Il padre ha assistito impotente alla scena.
I presenti hanno subito allertato i soccorsi. I sanitari del 118, giunti rapidamente, hanno tentato a lungo la rianimazione. Il ragazzo è stato poi trasferito in elisoccorso all’ospedale Bufalini, dove è rimasto in coma per due giorni. Il 2 giugno è stato dichiarato morto.
Cause del malore ancora da chiarire
Sul corpo di Amor è stata disposta l’autopsia per determinare l’origine del malore. Secondo le prime ipotesi si tratterebbe di una patologia cardiaca non diagnosticata. Nessun segnale, nei giorni precedenti, aveva fatto presagire il dramma. La morte improvvisa del giovane ha lasciato sgomenta l’intera comunità.
Dolore a Rimini per il ragazzo morto per malore davanti al padre
La notizia della morte di Amor Kochbati ha colpito profondamente la città di Rimini. Il giovane era conosciuto come un ragazzo solare, molto legato alla famiglia. Tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore, in particolare dalla comunità tunisina locale, di cui Amor faceva parte.
Il ragazzo morto per malore a Rimini rappresenta l’ennesimo caso di decesso improvviso tra i giovani. Un dolore straziante per il padre, che ha assistito alla scena. E un invito a non sottovalutare mai la salute cardiaca, anche in età giovanile.
Un malore fatale ha strappato la vita a un ragazzo di 23 anni a Rimini. La vittima, Amor Kochbati, stava accompagnando il padre al lavoro quando si è improvvisamente accasciato a terra. Il giovane è stato subito soccorso e rianimato, ma le sue condizioni erano gravissime. Dopo due giorni di ricovero all’ospedale Bufalini, il suo cuore ha cessato di battere.
Malore improvviso davanti al cantiere: muore ragazzo di 23 anni
Il dramma si è consumato nelle prime ore della giornata, nei pressi del Parco Ippodromo, dove si trova un cantiere per la riqualificazione della pista d’atletica. Amor Kochbati, riminese di origini tunisine, si trovava lì per accompagnare il padre, impegnato nei lavori. Nessuno poteva immaginare che quella routine familiare si sarebbe trasformata in tragedia.
Intorno alle 8 del mattino, il giovane è stato colto da un malore improvviso. Si è accasciato a terra privo di sensi, sotto gli occhi attoniti del padre e dei colleghi.
Tentativi di rianimazione davanti al padre: inutile la corsa in ospedale
I soccorritori sono intervenuti tempestivamente. I sanitari del 118 hanno provato a rianimare il ragazzo, riuscendo inizialmente a stabilizzarlo. Subito dopo, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena, dove è rimasto ricoverato in condizioni critiche. Purtroppo, dopo due giorni di agonia, è stato dichiarato il decesso.
Disposta l’autopsia per chiarire le cause della morte
Sul corpo del ragazzo è stata disposta un’autopsia per chiarire le cause del malore che ha portato alla morte. I primi accertamenti ipotizzano una patologia cardiaca, forse mai diagnosticata. Nessun segnale nei giorni precedenti aveva lasciato intuire il rischio di un evento simile.
Rimini in lutto per il ragazzo morto per malore a 23 anni
La morte di Amor ha sconvolto la comunità di Rimini. Numerosi i messaggi di cordoglio, sia da parte della comunità tunisina sia da chi lo conosceva. Il giovane era descritto come un ragazzo solare, gentile e molto legato alla famiglia.
Il malore che lo ha colto nel pieno della giovinezza rappresenta un doloroso promemoria sull’importanza dei controlli sanitari, anche in età giovane. La città si stringe intorno alla famiglia, devastata da un dolore che non conosce parole.