Scomparsa fratelli Deiana: la Procura indaga su una possibile collisione con una nave al largo di Olbia
La scomparsa dei fratelli Giuseppe e Lorenzo Deiana, svaniti nel nulla il 19 aprile al largo di Olbia, potrebbe avere una svolta. La Procura di Tempio Pausania sta approfondendo l’ipotesi di una collisione in mare con una nave ancora non identificata. Un dettaglio che, se confermato, cambierebbe completamente la narrazione del caso.
Si cerca una nave non identificata
Secondo quanto trapela dagli ambienti investigativi, la nuova pista riguarda una possibile collisione tra il motoscafo dei ragazzi e una nave di passaggio, forse una mercantile o privata. L’impatto potrebbe aver provocato la caduta in mare dei due fratelli, senza che l’imbarcazione si fermasse o si rendesse conto dell’incidente.
Indagini affidate alla Guardia Costiera
La Procura ha incaricato la Guardia Costiera di Olbia di verificare tutti i transiti marittimi registrati nella zona interessata nella giornata del 19 aprile. L’obiettivo è identificare eventuali movimenti sospetti o non tracciati, in particolare nel tratto di mare dove si sono perse le tracce del motoscafo.
Appello della famiglia: “Servono foto e video”
Già nelle settimane successive alla scomparsa, i familiari di Giuseppe e Lorenzo Deiana avevano lanciato un appello pubblico: chiunque si trovasse in zona quel giorno e avesse scattato foto o girato video del mare, anche apparentemente banali, è invitato a inviarli alle autorità. Ogni dettaglio visivo potrebbe aiutare a ricostruire i movimenti delle imbarcazioni in zona.
Un caso ancora avvolto nel mistero
La barca su cui si trovavano i fratelli non è mai stata ritrovata, e nessun segnale di emergenza era stato lanciato. La mancanza di indizi concreti ha reso le indagini estremamente complesse. Ma questa nuova pista apre uno spiraglio di chiarezza, puntando ora su una tragica fatalità legata al traffico marittimo.