📍 Luogo: Napoli
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito oggi, martedì 13 maggio 2025, l’area dei Campi Flegrei in provincia di Napoli, alle ore 12:07. Il sisma, localizzato a una profondità di 2,6 chilometri, è stato avvertito chiaramente in molti quartieri di Napoli, da Bagnoli a Fuorigrotta, fino a Pozzuoli, Bacoli e Quarto. La scossa ha provocato momenti di panico, con numerose evacuazioni spontanee e disagi alla circolazione ferroviaria.
Sciame sismico in corso: tre scosse in meno di 20 minuti
Secondo l’INGV, si tratta di uno sciame sismico: alla scossa principale di magnitudo 4.4 hanno fatto seguito una prima scossa di 2.1 poco prima e una successiva alle 12:22 di magnitudo 3.5. Tutti i terremoti sono stati registrati alla profondità di circa 2,7 km, compatibile con l’attività bradisismica dell’area flegrea. Le scosse, seppur di breve durata, sono state nettamente percepite dalla popolazione e hanno spinto molte persone ad abbandonare le abitazioni e gli uffici per mettersi al sicuro in strada.
Università ed edifici scolastici evacuati
Tra le conseguenze più immediate, è stata evacuata l’Università Federico II di Napoli, sede di Piazzale Tecchio, Fuorigrotta, Agnano e via Claudio. Dopo i controlli ispettivi tecnici, l’Ateneo ha ripreso le attività regolarmente. Anche numerose scuole di Napoli e dei Comuni Flegrei hanno evacuato gli alunni come da protocolli previsti in caso di sisma. In particolare, nella scuola “Madonna Assunta” in via Napoli, al confine con Pozzuoli, centinaia di bambini sono stati portati all’esterno, in attesa dei genitori. Le operazioni si sono svolte con ordine, senza criticità.
Terremoto Campi Flegrei, treni e trasporti: circolazione sospesa
A seguito della scossa, la circolazione ferroviaria nel nodo di Napoli è stata sospesa dalle 12:10 per consentire le verifiche tecniche da parte di RFI. Lo stop ha coinvolto anche le linee Cumana e Circumflegrea. I controlli sono tuttora in corso e non è ancora stata comunicata una tempistica per il ripristino totale del servizio.
Nessun danno grave, ma cresce la tensione tra i cittadini
Il Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato che tutte le squadre operative sono attive sul territorio per i controlli strutturali. Al momento non risultano danni gravi a persone o cose, ma la paura è tanta. La popolazione è ancora scossa, anche a causa della crescente attività sismica registrata negli ultimi mesi, collegata al fenomeno del bradisismo. A febbraio 2025 si sono registrate ben 1.813 scosse.
Terremoto Campi Flegrei, il punto dell’INGV: attenzione alta sul sollevamento del suolo
Francesca Bianco, direttrice del Dipartimento Vulcani dell’INGV, ha confermato che il sisma fa parte di uno sciame sismico localizzato nella caldera dei Campi Flegrei, a Ovest del Rione Terra, in mare ma molto vicino alla costa. Il sollevamento del suolo si è stabilizzato a circa 1,5 cm nelle ultime settimane, ma gli esperti restano in allerta per monitorare eventuali variazioni.