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Bonus casa 2025: cosa cambia per ristrutturazioni, caldaie ed elettrodomestici

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Written by Redazione

18 Giugno 2025

Bonus casa 2025, dalle detrazioni ridotte alle novità per caldaie ed elettrodomestici: ecco cosa cambia secondo la Legge di Bilancio

Il 2025 segna un importante punto di svolta per i bonus edilizi. Con la nuova Legge di Bilancio sono state introdotte modifiche significative a tutte le agevolazioni legate alla casa, dai lavori di ristrutturazione alle caldaie, dagli arredi agli elettrodomestici. Le detrazioni sono state ridotte, con nuove soglie e requisiti, ma alcune misure sono state confermate. Scopriamo nel dettaglio tutte le novità bonus casa 2025.

Superbonus ridotto e sempre meno appetibile

Il Superbonus nel 2025 rimane in vigore ma solo in casi specifici. L’aliquota scende al 65% e può essere applicata soltanto a condomini e organizzazioni senza scopo di lucro, a patto che i lavori siano stati deliberati e comunicati entro il 15 ottobre 2024. Il Superbonus continua a perdere appeal a favore dell’Ecobonus tradizionale.

Bonus ristrutturazioni: detrazioni più basse

Il bonus ristrutturazioni è confermato per le prime case, ma con aliquota al 50% su una spesa massima di 96mila euro in dieci anni. Per le seconde case e gli immobili non residenziali, la detrazione scende al 36%. Una stretta importante che riduce il vantaggio per molte famiglie.

Novità per Ecobonus e Sismabonus

Entrambi i bonus restano in vigore con una doppia aliquota: 50% per le prime case, 36% per le altre. L’Ecobonus esclude gli interventi con caldaie a combustibile fossile, come le tradizionali caldaie a condensazione, in linea con le direttive europee.

Bonus barriere architettoniche: confermato al 75%

Questo è l’unico bonus che resiste con un’aliquota più generosa: 75% per interventi su edifici di ogni tipo, senza distinzione tra prima e seconda casa. Copre rampe, ascensori, montacarichi e tecnologie per disabili, con tetti di spesa tra 30mila e 50mila euro a seconda dell’edificio.

Bonus mobili: soglia abbassata a 5.000 euro

Chi ristruttura casa può usufruire ancora del bonus arredi, ma con tetto ridotto: 5.000 euro per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, purché nuovi e di classe energetica elevata. Si applica anche alle seconde case, ma solo se i lavori sono stati iniziati dopo il 1° gennaio 2024.

Bonus elettrodomestici da 100 a 200 euro

Introdotto anche un nuovo bonus dedicato esclusivamente agli elettrodomestici. L’agevolazione è di 100 euro, che diventano 200 euro per le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro. Il bonus è limitato ai prodotti di classe B o superiore e fabbricati in Europa.

Stop definitivo al bonus verde

Nel 2025 viene eliminato il bonus verde, l’agevolazione che incentivava la sistemazione di giardini, terrazzi e spazi esterni. Una decisione che penalizza gli interventi legati alla riqualificazione del verde urbano.

Dal 2026 tagli ancora più drastici

Attenzione: dal 1° gennaio 2026 è previsto un ulteriore taglio generalizzato. Tutti i bonus scenderanno al 36% per le prime case e al 30% per gli altri immobili. Un motivo in più per approfittare delle condizioni attuali prima che diventino ancora meno vantaggiose.

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