Bonus psicologo 2025: il contributo fino a 1.500 euro sarà disponibile per almeno 8mila beneficiari con ISEE basso, domande aperte entro luglio
Con il nuovo bonus psicologo 2025, il governo rilancia il contributo destinato a sostenere il benessere psicologico dei cittadini, con un importo massimo di 1.500 euro e una platea di almeno 8mila beneficiari. La domanda potrà essere presentata entro fine luglio o inizio settembre, a seconda dei tempi dell’INPS.
Approvato il riparto delle risorse: 21,5 milioni tra 2024 e 2025
La Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera al decreto di riparto delle risorse per il 2024 (12 milioni) e il 2025 (9,5 milioni), firmato dal ministro della Salute Orazio Schillaci. Le risorse saranno distribuite alle Regioni per il 70% in base al fabbisogno sanitario e per il 30% in base a criteri reddituali.
Domande al via entro luglio
Il decreto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro poche settimane. Successivamente, l’INPS riaprirà il portale con una finestra di almeno 60 giorni per l’invio delle richieste. Se i tempi verranno rispettati, le domande potrebbero partire entro fine luglio; in caso contrario, slitteranno a fine agosto o settembre.
Importi del bonus psicologo 2025
L’importo massimo del bonus varierà in base all’ISEE del richiedente:
- Fino a 1.500 euro per ISEE inferiore a 15.000 euro
- Fino a 1.000 euro per ISEE tra 15.000 e 30.000 euro
- Fino a 500 euro per ISEE tra 30.000 e 50.000 euro
Tuttavia, anche in questa tranche, è probabile che l’accesso effettivo venga limitato ai soli richiedenti con ISEE sotto i 15.000 euro, a causa dei fondi disponibili.
Oltre 1.300 terapeuti rinunciano per i ritardi
I ritardi nell’accreditamento dei rimborsi hanno portato oltre 1.300 terapeuti a rinunciare alla convenzione con l’INPS. Il nuovo decreto prevede misure per snellire le procedure e garantire pagamenti più rapidi ai professionisti.
I numeri: almeno 8mila nuovi voucher
Nella scorsa tornata, sono stati erogati circa 6.600 voucher, mentre con le risorse 2024 si punta a superare quota 8mila beneficiari. I fondi del 2025, salvo fusioni di tranche, saranno presumibilmente utilizzabili dal 2026.
Verso lo psicologo di base
La presidente dell’Ordine degli Psicologi, Maria Antonietta Gulino, ha accolto con favore il rifinanziamento del bonus, ma ha sottolineato la necessità di trasformare questa misura emergenziale in una risposta strutturale e permanente. L’obiettivo è l’introduzione di uno psicologo di base in ogni territorio, integrato nel sistema sanitario nazionale.
Il progetto, sostenuto da diverse forze politiche, prevede uno psicologo ogni 4-7 medici di base o pediatri, e potrebbe partire nel 2026 con i fondi della prossima Manovra, in concomitanza con l’apertura delle nuove case di comunità previste dal PNRR.