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Quattordicesima 2025: a chi spetta, quando arriva e come si calcola

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Written by Redazione

17 Maggio 2025

La quattordicesima 2025 sarà pagata tra giugno e luglio: ecco chi ne ha diritto e come si calcola

La quattordicesima mensilità rappresenta un’importante gratifica estiva per una parte dei lavoratori e dei pensionati italiani. Prevista in alcuni contratti collettivi nazionali e riconosciuta dall’INPS in presenza di determinati requisiti, viene corrisposta tra giugno e luglio 2025. Scopriamo chi ne ha diritto, come si calcola e quando sarà accreditata.


Quando arriva la quattordicesima 2025

La quattordicesima viene corrisposta tra la metà di giugno e il mese di luglio. Per i lavoratori dipendenti del settore privato, la data esatta varia in base al contratto collettivo nazionale applicato. Spesso l’importo viene accreditato insieme alla busta paga di giugno o con un cedolino separato.

Per i pensionati, la situazione è più uniforme: l’INPS erogherà la quattordicesima insieme alla pensione di luglio, con accredito previsto il 1° luglio 2025.


Requisiti per i lavoratori: a chi spetta

Non tutti i lavoratori dipendenti hanno diritto alla quattordicesima. Questa mensilità è prevista solo da alcuni CCNL, come quelli dei settori:

  • Commercio
  • Turismo
  • Trasporti
  • Edilizia

Ne sono esclusi i dipendenti pubblici, i lavoratori domestici, i collaboratori e gli stagisti. Per i part-time, l’importo è proporzionale alle ore lavorate.


Come si calcola la quattordicesima

L’importo della quattordicesima si calcola sulla retribuzione lorda mensile, tenendo conto del numero di mesi lavorati tra luglio 2024 e giugno 2025. Ogni mese è conteggiato solo se il lavoratore ha prestato servizio per almeno 15 giorni. La somma si ottiene dividendo la retribuzione annua per 12.


Quattordicesima per i pensionati: chi la riceve e quanto

La quattordicesima per i pensionati spetta solo a chi ha un reddito complessivo basso e ha maturato determinati anni di contributi. L’importo varia da circa 336 euro a oltre 650 euro, in base a:

  • Reddito annuo del pensionato
  • Anni di contributi versati
  • Tipologia di lavoro svolto (dipendente o autonomo)

Come verificare l’importo e la data

Per i lavoratori è utile consultare il contratto collettivo nazionale di riferimento o rivolgersi al proprio datore di lavoro. I pensionati, invece, possono accedere con SPID o CIE al portale INPS per verificare la comunicazione ufficiale.

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