La quattordicesima 2025 è ormai in arrivo per circa otto milioni di lavoratori dipendenti, con una somma complessiva che supera i 12 miliardi di euro. Si tratta di un incremento rispetto al 2024, pari a quasi mezzo miliardo in più, e rappresenta una delle voci più significative nella dinamica dei consumi estivi. Secondo l’ultima analisi di Confesercenti, questa mensilità aggiuntiva avrà un impatto determinante sulla ripresa dei consumi, soprattutto nel settore turistico.
Quattordicesima 2025: quando arriva il pagamento
Il pagamento della quattordicesima avverrà tra la seconda metà di giugno e la metà di luglio 2025, a seconda del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) applicato e delle tempistiche previste dalle singole aziende. In generale, i primi a riceverla saranno i lavoratori del settore privato, seguiti da quelli pubblici.
A chi spetta la quattordicesima 2025
La quattordicesima mensilità spetta principalmente a:
- Lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato o determinato;
- Settori che la prevedono da contratto nazionale, come il commercio, il turismo, la metalmeccanica, il settore alimentare e altri;
- Pensionati INPS con redditi inferiori a una determinata soglia (in pagamento a luglio, come ogni anno).
I lavoratori part-time e quelli con contratti a termine percepiranno l’importo in proporzione ai mesi lavorati nell’anno solare.
Come verrà spesa la quattordicesima nel 2025
Secondo i dati diffusi da Confesercenti, quest’anno la quattordicesima sarà destinata in modo più marcato ai consumi. Il 48% dei lavoratori userà la somma ricevuta per vacanze e viaggi, segno evidente del legame con la stagione estiva. Seguono:
- Risparmio: 24%
- Acquisti nei saldi: 19%
- Pagamenti arretrati (bollette, rate): 15%
- Spese sanitarie: 15%
- Mutui e finanziamenti: 11%
Emergono anche interessanti differenze territoriali: ad esempio, al Sud e nelle Isole, il 13% destinerà parte della somma per il pagamento dei centri estivi per i figli, contro l’11% del Nord e il 20% del Centro.
Un aiuto concreto per affrontare l’estate
Il 61% del campione intervistato ha dichiarato che la quattordicesima rappresenta un sollievo economico concreto, soprattutto per affrontare le spese estive. Questo dato sale al 67% nella fascia 18-34 anni. Inoltre, per il 31% la mensilità aggiuntiva è essenziale per coprire spese che altrimenti non sarebbero sostenibili.
Anche il comportamento di spesa rispecchia questa tendenza: il 33% prevede di utilizzare tra il 40% e il 60% della quattordicesima entro il primo mese dal ricevimento, con picchi al Sud. Un 13% ha invece dichiarato che spenderà quasi l’intera somma (tra l’80% e il 100%).
Un impulso ai consumi e all’economia
Questa iniezione di liquidità rappresenta anche un’importante leva per l’economia nazionale. Secondo Confesercenti, la quattordicesima 2025 contribuirà in modo significativo alla ripresa dei consumi, soprattutto in un contesto in cui l’inflazione ha inciso sulle possibilità di spesa delle famiglie. In particolare, il settore turistico si attende un ritorno positivo, con prenotazioni in crescita e maggiore propensione alla spesa.