Stefania Camela, 47 anni, impiegata del Comune di San Benedetto del Tronto, è deceduta a causa di una tromboembolia polmonare massiva, come risulta dall'autopsia eseguita nell'obitorio del Policlinico di Milano. La donna era morta due giorni dopo un intervento al naso eseguito in una clinica privata della stessa città. L'autopsia è stata condotta alla presenza di medici legali e periti di parte.

Il pubblico ministero della procura di Milano ha aperto un fascicolo per omicidio colposo nei confronti dei due sanitari che hanno eseguito l'intervento chirurgico. Michele Sobillo, compagno di Stefania, ha riferito che durante l'autopsia è emerso che la donna avrebbe potuto essere salvata con l'impiego di un anticoagulante, un farmaco che previene la formazione di coaguli e il rischio di trombosi.

Stefania Camela aveva scelto di sottoporsi all'intervento chirurgico per riparare il setto nasale fratturato in un incidente stradale avvenuto quando aveva circa dieci anni. Dopo l'operazione, apparentemente riuscita, la donna era stata dimessa dalla clinica, ma aveva improvvisamente ceduto la mattina successiva, morendo di trombosi.

Il funerale di Stefania Camela

Fissato per oggi nella cattedrale della Madonna della Marina a San Benedetto del Tronto. La notizia ha suscitato grande dolore tra amici, parenti e la comunità locale.

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La prima udienza per la morte di Nicolò Feltrin, il bambino di due anni di Codissago, è stata rinviata "tecnicamente" a Belluno. Il padre del bambino, Diego Feltrin, 44 anni, difeso dall'avvocato Massimiliano Xaiz, è imputato di omicidio colposo, spaccio di droga al bambino e morte come conseguenza di altro reato. Si tornerà davanti al giudice per l'udienza preliminare Enrica Marson il 11 gennaio per valutare riti alternativi.

Le accuse contro Diego Feltrin includono l'accusa di aver somministrato hashish al figlio tramite la pappa, causando un'overdose e la morte. La Procura sostiene che avrebbe mescolato la droga nel ragù della pastasciutta data da mangiare al bambino con l'obiettivo di farlo stare tranquillo e addormentarlo. Tuttavia, la difesa sta cercando di ottenere uno sconto di pena, valutando opzioni come l'abbreviato o il patteggiamento. Continua a leggere qui

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