Addio Sabrina Stocco, morta a 46 anni: «Scrivere era la sua passione»

La comunità è in lutto per la scomparsa prematura di Sabrina Stocco, una donna di grande vitalità stroncata da un improvviso malore martedì scorso. Suo marito, Cristian Munaro, ha condiviso le commoventi parole di un amore profondo e delle speranze che Sabrina aveva per il futuro.

Sabrina Stocco, dopo aver superato la perdita di suo padre, aveva dedicato la sua vita a supportare e stare vicina a sua madre. Inoltre, aveva iniziato a scrivere un libro che era stato recentemente pubblicato. Sabrina era entusiasta per essere stata scelta tra i partecipanti alla nuova edizione della Fiera dell'Artigianato di Milano, a cui stava lavorando con grande impegno.

Il marito, Cristian Munaro, ha raccontato il momento drammatico in cui Sabrina si è sentita male alle 6:30 del mattino mentre si stava preparando per andare al lavoro. Nonostante l'arrivo tempestivo dei soccorsi, le condizioni di Sabrina erano troppo gravi fin dall'inizio.

Il malore improvviso

Questo improvviso malore è giunto senza alcun preavviso, sorprendendo tutti coloro che conoscevano Sabrina. Era una donna attiva che gestiva un banco vendita chiamato "Le chicche di Sabrina", dove offriva prodotti tipici italiani, tra cui mieli aromatici, confetture, cioccolato, riso, sughi e candele artistiche fatte in cera d'ape.

Prima di dedicarsi all'artigianato, Sabrina aveva lavorato per una multinazionale, ma aveva dovuto reinventarsi quando l'azienda aveva chiuso i propri uffici a Milano. Ha aperto la sua attività artigianale, nonostante le sfide poste dalla pandemia.

Sabrina Stocco era molto legata alla sua famiglia e alla madre, e aveva condiviso il suo amore per la scrittura. Aveva pubblicato il romanzo "Appuntamento clandestino" e stava lavorando alle bozze di un nuovo libro.

Il marito ha annunciato che continueranno a promuovere il libro di Sabrina alla Fiera dell'Artigianato, mantenendo vivo il suo spirito e la sua memoria.

I funerali di Sabrina Stocco

sono stati officiati dal parroco, don Claudio Robbiati, con la partecipazione di numerosi amici, colleghi e persone che avevano conosciuto e amato Sabrina nel corso degli anni. La sua improvvisa scomparsa ha suscitato sconcerto e dolore tra coloro che l'hanno conosciuta.