Tragedia a Santa Maria la Carità, è spirato a soli 20 anni Eugenio Martone

Santa Maria la Carità è in lutto per la perdita di un giovane talento musicale, Eugenio Martone, spezzando le speranze di una promettente carriera musicale. Il giovane musicista di soli vent'anni faceva parte di una band locale e si distingueva per le sue abilità con la chitarra.

La tragica svolta nella vita di Eugenio è arrivata con la scoperta di un tumore, seguita da cure e la speranza di una guarigione che purtroppo si è dissolta nel corso devastante della malattia.

I funerali di Eugenio si terranno domani mattina nella chiesa del Petraro. In queste ore difficili, molti si sono uniti per testimoniare la loro vicinanza ai suoi genitori, entrambi insegnanti, e al suo fratello.

Il sindaco di Santa Maria la Carità, Giosuè d'Amora, ha condiviso le sue parole di cordoglio:

"Questa mattina il cielo nuvoloso e il maltempo riflettono le emozioni che stiamo vivendo. Ci siamo svegliati con la notizia che non volevamo ascoltare: la morte di Eugenio, un giovane di soli 20 anni. Era un ragazzo splendido, appassionato di musica, che seguiva le tradizioni e i valori della sua famiglia. La brutta notizia in estate ha scosso tutti noi. Abbiamo pianto, pregato e nutrito speranze, nonostante le notizie negative fino a ieri."

Il sindaco ha poi espresso il suo affetto verso la famiglia: "Voglio mandare un abbraccio ai familiari, in particolare al padre, il professore Sebastiano. Un abbraccio va anche agli amici, che hanno perso un compagno di vita. È il momento di riunirci come comunità, in silenzio e preghiera. Riposa in pace, grande chitarrista."

I messaggi di cordoglio per Eugenio Martone

Numerosi sono stati i commenti e le espressioni di affetto da parte degli amici e dei compagni di band di Eugenio.

Uno di loro ha scritto:

"Le parole non possono esprimere il dolore. Abbiamo condiviso momenti belli e brutti, sei stato un ragazzo speciale che ha conquistato i nostri cuori fin da subito. Eri dolce, comprensivo, disponibile e desideroso di crescere. A volte testardamente facevi le cose a modo tuo, ma poi ci sorprendevi con il tuo talento unico. Avevi ancora tanto da dare e da realizzare. La tua mancanza sarà sentita profondamente. Chiedo solo che tu, da lassù, protegga la tua famiglia e vegli su di loro." Ha concluso con queste parole: "Ora vai e mostraci come si suona per Dio e come si riempie il Paradiso di musica." (Fonte Il Corrierino)