Raz Degan, l'attore israeliano noto in Italia, si è raccontato con emozione a Verissimo, condividendo il dramma legato alla guerra in corso in Medio Oriente. Nato e cresciuto in Israele, Raz Degan ha espresso la sua profonda preoccupazione e tristezza per gli eventi che stanno attualmente sconvolgendo la sua terra d'origine.

L'attore ha condiviso le difficoltà che la sua famiglia sta affrontando a causa del conflitto. Suo padre, che ha 80 anni, vive in un kibbutz evacuato, ma lui non vuole lasciare la sua casa. Inoltre, la moglie del suo fratello è tra le persone che hanno partecipato a un rave per la pace in Israele e al momento non si sa dove si trovi, poiché è trascorsa già una settimana senza notizie.

Raz Degan

Ha evidenziato come la situazione sia drammatica, con famiglie che attendono notizie dei loro cari sequestrati e con cadaveri talmente deturpati che non sono più riconoscibili. L'attore ha sottolineato la difficoltà di raccontare l'orrore che sta vivendo il suo paese e ha spiegato che la realtà supera le immagini che possono essere trasmesse.

Ha poi parlato della sua infanzia in un kibbutz al confine con la Siria, una zona caratterizzata da costanti conflitti e dalla presenza di ordigni esplosivi. Raz Degan ha vissuto in un contesto in cui il rumore delle bombe era costante, e questo gli ha lasciato segni profondi.

L'attore ha espresso il suo dolore per l'attacco in cui molte persone che stavano festeggiando per la pace sono state bruciate vive e decapitate. Ha sottolineato che questa non è una guerra e ha concluso con una riflessione sulla perpetuazione del ciclo di violenza, affermando che "il sangue porta sangue."

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