GUERRA ISRAELE. Nell'intervista a '60 Minutes' sulla CBS, il presidente USA, Joe Biden, afferma che un'occupazione israeliana di Gaza rappresenterebbe un "grosso errore". Secondo il presidente USA, l'attacco da parte di Hamas è stato una "barbarie grave quanto l'Olocausto", e Israele ha il diritto di rispondere per eliminare completamente il gruppo islamista.

Tuttavia, contemporaneamente, si impegna a cercare una strada verso la creazione di uno Stato palestinese, sottolineando la necessità di una forte Autorità palestinese come requisito fondamentale.

Guerra Israele - Biden afferma:

"Non ora. Ma... penso che Israele capisca che una parte significativa del popolo palestinese non si sente rappresentata dal movimento islamista e dai suoi elementi estremi. Inoltre, questa parte non condivide le opinioni di Hezbollah."

Il presidente degli Stati Uniti assicura che il suo paese può gestire entrambi i conflitti, quello in Ucraina e quello a Gaza, mantenendo la propria capacità di autodifesa. Tuttavia, riconosce che la minaccia terroristica negli Stati Uniti è aumentata a causa della situazione attuale in Medio Oriente.

In parallelo, gli scontri tra Israele e gli Hezbollah si intensificano, con il recente coinvolgimento delle forze israeliane in raid contro le posizioni dei miliziani sciiti alleati dell'Iran in Libano. Israele sta inoltre mobilitando truppe al confine con la Striscia di Gaza, mentre il valico di Rafah si è riaperto oggi. Secondo l'ONU, ci sono ormai circa un milione di sfollati a Gaza.

In conclusione, il presidente Biden sostiene che l'eliminazione di Hamas è un obiettivo primario, ma una potenziale occupazione di Gaza rappresenterebbe un grave errore. La soluzione auspicata è quella di favorire una forte Autorità palestinese per aprire la strada verso la creazione di uno Stato palestinese.

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Drammatico schianto tra auto nella notte, ci sono morti e feriti