MACERATA. Bimbo di 5 anni morto in casa: è giallo sulla tragedia accaduta in provincia di Macerata. Una notizia che sta sconvolgendo l'intera comunità. Un bambino di cinque anni è morto ieri pomeriggio a Morrovalle (Macerata). Il piccolo, nato in Italia da genitori marocchini, era in casa con la mamma quando è avvenuta la tragedia.

BIMBO MORTO IN CASA NEL MACERATESE

Il piccolo, Bourhan, si trovava in casa, nell’abitazione di via Verdi, con la mamma ieri pomeriggio quando si è consumata la disgrazia. Su cosa sia accaduto con esattezza e quali siano state le cause sono in corso le indagini dei carabinieri della stazione di Morrovalle, coordinate dal magistrato di turno, il pm Stefania Ciccioli. Da quanto sin qui emerso, aveva delle patologie importanti e veniva nutrito con dei sondini. A quanto pare Bourhan, questo il suo nome, era sul seggiolone quando muovendosi sarebbe scivolato restando soffocato dalla cintura che avrebbe dovuto tenerlo fermo.

Bimbo muore in casa - Inutili i soccorsi

Si tratterebbe di una tragica fatalità, che nemmeno i soccorritori al loro arrivo sono riusciti ad evitare. La comunità è sotto choc, dato che la famiglia del bambino, di origine marocchina, era ben inserita nel tessuno sociale e il piccolo Bourhan era nato in Italia. (Leggo)

Da Macerata a Udine, è morto il ragazzo di 17 anni caduto dalla finestra della sua camera in un convitto

UDINE. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri della Compagnia di Cividale (Ud) per accertare le cause della morte di un giovane di 17 anni, originario del Kosovo, caduto dalla finestra della propria stanza, domenica notte, al primo piano del Civiform di Cividale del Friuli (Ud), struttura che ospita minori stranieri non accompagnati.

Incidente Udine - La vittima

Il ragazzo, Dren Bajrami è morto dopo tre giorni di agonia nel reparto di terapia intensiva dell’ ospedale di Udine, dove era stato ricoverato dopo essere caduto dalla finestra della stanza da un’altezza di circa cinque metri. I Carabinieri dovranno ricostruire la dinamica dell’accaduto. Secondo quanto emerso finora, comunque, non ci sarebbero responsabilità di terzi. Tuttavia non ci sarebbero testimoni della caduta. Civiform ha espresso “cordoglio” per la scomparsa del giovane, vittima di “un tragico incidente nella notte di domenica scorsa”.

Udine - La struttura

Ha spiegato che il ragazzo “non accompagnato era giunto a Cividale nel febbraio scorso, alla ricerca di un futuro migliore per lui e per la sua famiglia, rimasta nel Paese di origine”. Accolto dalla struttura convittuale “si era inserito positivamente nella Comunità, intessendo relazioni serene sia con gli altri giovani ospiti che con il personale che lo aveva preso in carico”. Aveva frequentato percorsi di alfabetizzazione di lingua italiana e di cittadinanza attiva previsti dal suo progetto educativo, “finalizzato ad una soddisfacente integrazione nel nostro Paese”. “Profonda vicinanza alla famiglia del giovane” è stata espressa da Gianpaolo Zamparo, Presidente del Cda della comunità di accoglienza. “Nulla può attenuare lo strazio e il senso di tristezza nel vedere interrotto, così bruscamente, un percorso di crescita e sogno di rivincita da poco iniziato, ma che abbiamo fortemente sostenuto con il nostro lavoro quotidiano” conclude Zamparo. (IlFriuliVeneziaGiulia) Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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