Il terzo mandato per De Luca non ci sarà: dopo il no della Consulta e il caos nel centrodestra, si apre la partita nel centrosinistra per la candidatura
Il sogno di Vincenzo De Luca di correre per un terzo mandato consecutivo come governatore della Campania si è infranto definitivamente. Dopo mesi di tensioni politiche e un percorso legislativo controverso, arriva la parola fine su un’ipotesi che aveva tenuto in sospeso l’intero quadro politico regionale. La bocciatura della Consulta ha tagliato le gambe all’operazione, e ora si apre una nuova fase nel centrosinistra.
Stop definitivo al terzo mandato per i governatori
Il tentativo di modificare la legge per consentire un terzo mandato consecutivo ai presidenti di Regione è ufficialmente fallito. Dopo il parere negativo della Corte Costituzionale, anche l’apertura in extremis di Fratelli d’Italia è crollata sotto il peso delle contraddizioni interne tra Lega e Forza Italia.
Vincenzo De Luca fuori dai giochi
Per Vincenzo De Luca, presidente uscente della Regione Campania, sfuma la possibilità di ripresentarsi per la terza volta consecutiva. Il governatore salernitano, forte del consenso personale e della macchina politica costruita in due mandati, si vede ora costretto a rivedere il proprio ruolo all’interno della coalizione di centrosinistra.
Trattative nel campo largo: il ruolo di Schlein
Con l’uscita di scena di De Luca, si apre la partita per la scelta del candidato del centrosinistra. Il governatore uscente proverà comunque a giocare le sue carte: le sue liste restano forti e radicate sul territorio, e il suo obiettivo è ottenere voce in capitolo nella scelta del successore. De Luca guarda con sospetto alla possibile candidatura di Roberto Fico, preferendo invece nomi come Sergio Costa o Mariolina Castellone.
Gaetano Manfredi e il ruolo di mediatore
Nelle prossime settimane è previsto un nuovo tavolo di confronto tra le forze del campo largo, coordinato dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Non si esclude che tra i presenti possano esserci emissari dello stesso De Luca, pronti a intavolare un dialogo per smussare le tensioni e lavorare a un accordo condiviso.
L’eredità dello “sceriffo” e l’equilibrio interno al centrosinistra
Nonostante la bocciatura sul piano normativo, De Luca resta una figura centrale nel panorama politico campano. La sua eredità politica pesa, così come il controllo sulle liste civiche e l’influenza sugli equilibri territoriali. La trattativa con la segretaria del PD Elly Schlein si annuncia complessa e potenzialmente decisiva per gli assetti futuri.
Il rebus candidato: chi guiderà la Campania?
Con De Luca fuori dai giochi, il centrosinistra deve trovare un candidato unitario in grado di competere con un centrodestra agguerrito e in cerca di riscatto. I nomi circolano, ma nessuna decisione è ancora stata presa. Le prossime settimane saranno cruciali per delineare lo scenario elettorale in vista del voto.
Un nuovo equilibrio da costruire
Il no al terzo mandato chiude una lunga stagione politica e ne apre una nuova, piena di incognite. Mentre De Luca si prepara a lasciare il vertice, la Campania entra in una fase di transizione, in cui peseranno non solo i numeri ma anche le alleanze e le strategie di lungo termine.