G7, bilaterale Meloni Trump

G7: bilaterale Meloni-Trump, focus su Iran, Gaza e dazi

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Written by Irene Vitturri

17 Giugno 2025

📍 Luogo: KANANASKIS

n un momento di alta tensione internazionale, il vertice del G7 si è rivelato terreno decisivo per incontri bilaterali strategici. Tra questi, spicca il tanto atteso faccia a faccia tra la premier italiana Giorgia Meloni e il presidente statunitense Donald Trump. Il colloquio, avvenuto nelle fasi finali del summit, ha avuto al centro tre temi cruciali: il conflitto Iran-Israele, il cessate il fuoco a Gaza e i dazi commerciali tra Usa e Unione Europea.

Iran e Israele: Meloni insiste sulla via del negoziato

L’urgenza di un negoziato tra Iran e Israele posta con decisione sul tavolo da Meloni, in linea con l’azione diplomatica già condivisa con i leader europei nei giorni precedenti. Fonti di Palazzo Chigi hanno riferito che “il colloquio ha permesso di discutere dei più recenti sviluppi in Iran, riaffermando l’opportunità di riaprire la strada del negoziato”. Una linea che la premier considera essenziale per evitare l’ulteriore aggravarsi del conflitto in Medio Oriente.

Il colloquio è avvenuto poco prima che Trump lasciasse il vertice anticipatamente, evitando la firma della dichiarazione congiunta elaborata dai leader sotto la guida del premier canadese Mark Carney. Malgrado le difficoltà, lo staff italiano ha portato a termine con successo l’incontro con il presidente americano, avvenuto in un contesto informale ma altamente simbolico: una panchina di legno nel lodge di Kananaskis.

Gaza, Meloni spinge per il cessate il fuoco

Uno dei punti fondamentali della conversazione è stato il tentativo, promosso da Meloni, di far convergere i grandi del mondo su un’iniziativa comune per il cessate il fuoco a Gaza. “Il momento è giusto”, ha sottolineato la presidente del Consiglio, ribadendo a Trump la necessità di un’azione internazionale coordinata per mettere fine alla crisi umanitaria nella Striscia.

Questa linea era già emersa durante gli incontri con gli altri leader europei (Macron, Merz, Starmer e Carney) e rappresenta uno dei capisaldi della diplomazia italiana al summit, volta a restituire al G7 un ruolo attivo nella pacificazione della regione.

G7 bilaterale Meloni Trump – Dazi e difesa: il nodo dei rapporti Usa-Ue

Infine, il bilaterale ha toccato due dossier economici e geopolitici di lungo corso: i dazi imposti dagli Stati Uniti all’Europa e le spese per la difesa in vista del prossimo vertice NATO dell’Aja. Giorgia Meloni ha ribadito l’importanza di raggiungere un accordo equo sul fronte commerciale tra USA e Unione Europea entro la scadenza del 9 luglio, così da evitare l’inasprimento delle tariffe, soprattutto su settori sensibili come auto, elettronica e farmaci.

L’incontro con Trump segue quelli avuti nei giorni precedenti con Ursula von der Leyen e altri capi di Stato, in un G7 che si conferma dominato dalle dinamiche globali più pressanti: dalla guerra in Ucraina alle tensioni tra Israele e Iran, fino alle relazioni economiche transatlantiche.

G7 bilaterale Meloni Trump: strategico per la diplomazia italiana

Il faccia a faccia Meloni-Trump rappresenta un momento chiave per la proiezione internazionale dell’Italia. La premier si è confermata interlocutrice credibile sia con i partner europei sia con gli Stati Uniti, tentando di mediare tra posizioni spesso divergenti e proponendo soluzioni concrete per la stabilità globale.

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