Regionali 2025, il centrodestra resta diviso su candidati e strategie: ipotesi Piantedosi in Campania, resta il nodo Veneto
Il vertice di centrodestra del 16 luglio si è concluso senza un accordo sulle candidature alle Regionali 2025. Meloni, Salvini, Tajani e Lupi si sono confrontati a Palazzo Chigi per oltre un’ora e mezza, ma permangono divergenze, in particolare sul Veneto e sulla Campania. Spunta l’ipotesi Matteo Piantedosi, mentre il nome di Cirielli perde quota.
Nessun accordo al vertice del 16 luglio
«Al vertice non abbiamo parlato di Regionali. Abbiamo fatto il punto sulla situazione», ha dichiarato Antonio Tajani. Il confronto è servito solo a fissare che si voterà in autunno, ma la data è ancora da definire. Prossimo incontro previsto per lunedì.
Piantedosi possibile candidato in Campania
Nel centrodestra si fa largo l’idea di candidare il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in Campania. L’ipotesi nasce dalle difficoltà legate a Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri, finito nella bufera per un commento offensivo contro il sindaco di Nocera Inferiore. Piantedosi ha smentito più volte, ma la sua candidatura è tornata d’attualità.
Tre Regioni con candidature quasi definite
Nelle Marche si punta sulla riconferma di Francesco Acquaroli. In Toscana prende corpo la candidatura del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi. In Puglia il nome più accreditato resta Mauro D’Attis di Forza Italia.
Il nodo irrisolto del Veneto
La regione guidata da Luca Zaia è il punto più critico. Il governatore uscente ha minacciato la creazione di una lista civica autonoma, forte del suo consenso personale. Forza Italia rilancia con Flavio Tosi, mentre Giorgia Meloni vorrebbe candidare Luca De Carlo di FdI. Salvini potrebbe cedere sul Veneto in cambio della Lombardia nel 2028, aumentando però le tensioni con Zaia.
Una partita tutta aperta
Il dossier sulle Regionali è ancora lontano dalla chiusura. I leader di maggioranza cercheranno di trovare una sintesi nella prossima riunione, ma con equilibri così delicati, ogni casella rischia di influenzare le altre. L’autunno si avvicina e le scelte devono essere prese in fretta.