Assegno Unico sospeso o ridotto? Ecco perché succede e cosa devi controllare per ripristinare il pagamento completo
Quando l’Assegno Unico viene sospeso o ridotto, è facile sentirsi smarriti. Ma niente panico: nella maggior parte dei casi si tratta di errori facilmente risolvibili. In questa guida ti spieghiamo tutto ciò che devi sapere per ripristinare il pagamento e non perdere questo prezioso aiuto economico per la tua famiglia.
Le cause più comuni: perché l’Assegno Unico viene sospeso o ridotto
La sospensione o riduzione dell’Assegno Unico può dipendere da varie cause, tra cui:
- ISEE scaduto o difforme
- Variazioni nel nucleo familiare non comunicate all’INPS
- IBAN errato o non valido
- Errori nei dati anagrafici o bancari
Molti non sanno che l’ISEE va rinnovato ogni anno entro il 28 febbraio. In caso contrario, si perde il diritto agli importi maggiorati e si rischia la sospensione. Anche un ISEE con dati mancanti (omissioni o difformità) può bloccare i pagamenti.
ISEE scaduto o difforme? Ecco come riattivare l’assegno
Se il tuo ISEE è scaduto, puoi rinnovarlo gratuitamente presso un CAF o direttamente online sul sito dell’INPS. In caso di ISEE difforme, puoi:
- Presentare un nuovo ISEE corretto
- Inviare i documenti giustificativi (saldi, giacenze, ecc.)
L’INPS, dopo le verifiche, può riattivare i pagamenti anche con eventuali arretrati.
Quando la riduzione dell’Assegno è corretta: cosa controllare
Non tutte le riduzioni dell’assegno sono errori. Alcune sono legate a variazioni reddituali o familiari:
- Reddito ISEE aumentato
- Figli diventati maggiorenni
- Fine di maggiorazioni per disabilità o monogenitorialità
- Cambio di nucleo da mono a biparentale
Tutti questi cambiamenti devono essere comunicati tempestivamente all’INPS per evitare disallineamenti.
Come controllare lo stato della domanda sul sito INPS
Accedi al Fascicolo Previdenziale del Cittadino con SPID, CIE o CNS per verificare:
- Lo stato della domanda
- La data e l’importo degli ultimi pagamenti
- Eventuali comunicazioni di sospensione o riduzione
In caso di problemi puoi:
- Contattare il Contact Center INPS (803.164 o 06.164.164)
- Rivolgerti a un CAF o patronato
- Inviare una segnalazione tramite INPS Risponde
Come prevenire la sospensione dell’Assegno Unico
Per evitare sospensioni future, segui questi semplici accorgimenti:
- Rinnova l’ISEE entro il 28 febbraio
- Controlla che l’IBAN sia attivo, corretto e intestato a te
- Aggiorna i dati del nucleo familiare (nascite, residenze, separazioni, maggiore età dei figli…)
Con un po’ di attenzione, potrai continuare a ricevere regolarmente il tuo Assegno Unico, senza interruzioni o errori nei pagamenti.