cassiere truffa

Roma, cassiere truffa il supermercato: metteva gli sconti e comprava a prezzo ribassato

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Written by Redazione

13 Settembre 2025

📍 Luogo: Roma

Un cassiere di un supermercato romano è stato denunciato per truffa dopo aver ideato un sistema tanto semplice quanto illecito: applicava sconti fittizi ai prodotti in vendita e poi li acquistava lui stesso a prezzo ribassato. Scoperto dai controlli interni della direzione, è stato segnalato alle autorità competenti.

Il meccanismo della truffa

Il dipendente, durante i turni di lavoro alla cassa, approfittava della possibilità di modificare i prezzi dei prodotti applicando promozioni o ribassi. Una volta ridotto il costo degli articoli, procedeva all’acquisto personale, pagando cifre notevolmente inferiori rispetto al reale valore della merce. In questo modo accumulava piccoli guadagni che, ripetuti nel tempo, hanno determinato un danno economico rilevante per l’azienda.

La scoperta

Il comportamento del cassiere non è passato inosservato. Le verifiche incrociate tra i registri di cassa e la videosorveglianza hanno fatto emergere anomalie ricorrenti: prodotti di largo consumo sistematicamente venduti a prezzi molto bassi e spesso acquistati dallo stesso dipendente. La direzione ha quindi avviato un controllo interno più accurato, fino a individuare con certezza la truffa.

La denuncia e le conseguenze legali

Il cassiere è stato denunciato alle forze dell’ordine. Ora rischia accuse di truffa e appropriazione indebita, con possibili ripercussioni penali e civili. Oltre al procedimento giudiziario, per il lavoratore si apre anche la prospettiva del licenziamento per giusta causa.

Il fenomeno dei furti interni

Episodi simili non sono rari nella grande distribuzione. Le aziende stimano che una parte significativa delle perdite non derivi soltanto dai furti esterni, ma anche da pratiche scorrette di dipendenti. Per questo le catene di supermercati adottano sempre piĂą spesso sistemi di controllo avanzati: software antifrode che segnalano anomalie nei prezzi, registrazioni video, controlli incrociati tra inventario e vendite.

I danni economici e sociali

Anche se si tratta di piccoli importi per singola operazione, la somma delle truffe ripetute nel tempo può incidere pesantemente sul bilancio dei supermercati. Inoltre, simili episodi minano la fiducia nei rapporti di lavoro e costringono le aziende a rafforzare sistemi di sorveglianza, con conseguenti costi aggiuntivi che si riflettono sull’intero settore e, indirettamente, anche sui consumatori.

Il caso del cassiere di Roma evidenzia come anche all’interno di contesti di fiducia possano nascere pratiche scorrette. Una vicenda che richiama l’importanza dei controlli interni, ma anche la necessità di una maggiore responsabilità individuale: piccoli guadagni illeciti possono avere conseguenze gravi e compromettere definitivamente una carriera.

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