Guerra in Ucraina, Mosca punta il dito contro Londra per gli attacchi sul suolo russo e Kiev riceve 1.245 salme di soldati caduti
La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.209 e le tensioni internazionali continuano ad acuirsi. Mosca accusa il Regno Unito di complicità con i servizi ucraini negli attacchi terroristici sul territorio russo. Intanto Kiev riceve le salme di 1.245 soldati, chiudendo l’accordo di rimpatrio dei caduti.
Mosca accusa Londra di complicità negli attacchi
Il Servizio di Intelligence Estero russo (SVR) ha diffuso una nota ufficiale in cui accusa il Regno Unito di essere direttamente coinvolto nella pianificazione e nel supporto operativo di attacchi terroristici in territorio russo. Gli attacchi, avvenuti il primo giugno, hanno colpito aeroporti delle forze aerospaziali e infrastrutture ferroviarie nelle regioni di Bryansk e Kursk.
Collaborazione tra servizi segreti, secondo Mosca
La dichiarazione russa afferma che esiste una “cooperazione molto stretta” tra i servizi segreti ucraini e britannici, con quest’ultimi responsabili della pianificazione e del coordinamento degli attacchi. Gli esecutori sarebbero agenti dei servizi di Kiev o affiliati.
Kiev riceve 1.245 salme: completato l’accordo di Istanbul
Dall’Ucraina arriva invece un aggiornamento doloroso ma significativo: il Ministero della Difesa ucraino ha annunciato la ricezione di 1.245 salme di soldati caduti, restituite dalla Russia. Con questa consegna si conclude ufficialmente l’intesa di Istanbul, che prevedeva il rimpatrio di 6.000 caduti ucraini.
Nuove tensioni diplomatiche: Usa annullano incontro con Mosca
Nel frattempo, il Ministero degli Esteri russo ha comunicato che gli Stati Uniti hanno annullato un incontro previsto per discutere della normalizzazione delle attività diplomatiche. Secondo Mosca, l’annullamento è avvenuto su iniziativa americana.
Trump incontrerà Zelensky al G7
Da Washington arriva invece la conferma che il Presidente Trump incontrerà Zelensky a margine del vertice del G7 a Kananaskis. È previsto anche un incontro bilaterale con la Presidente del Messico, Claudia Sheinbaum. La diplomazia internazionale cerca ancora margini di azione.
Zelensky in Austria: incontri con le istituzioni
Sempre nella giornata del 16 giugno, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è in visita ufficiale in Austria, dove incontrerà il ministro dell’Interno Gerhard Karner, il cancelliere Karl Nehammer e il presidente federale Alexander Van der Bellen.
L’ombra della guerra dei droni
In parallelo, continua la guerra tecnologica tra Ucraina e Russia. Entrambe le parti si sfidano quotidianamente con droni low cost e senza pilota, cambiando il volto del conflitto tradizionale e rendendo ancora più difficile la gestione della sicurezza interna nei territori coinvolti.