Mauro Cesaraccio è morto a Sassari dopo tre anni di riabilitazione: era stato investito nel 2022 mentre tornava a casa
Dopo oltre tre anni di lotta tra ospedali e centri di riabilitazione, Mauro Cesaraccio si è spento all’età di 57 anni presso l’Istituto San Nicola di Sassari. L’uomo era stato investito nel gennaio 2022 mentre attraversava la strada per tornare a casa. La sua lunga battaglia contro le conseguenze del trauma si è conclusa nei giorni scorsi.
L’incidente nel quartiere Li Punti
La tragedia risale alla sera del 18 gennaio 2022, in via Monte Tignosu, nel quartiere sassarese di Li Punti. Mauro Cesaraccio stava attraversando la strada a piedi, a pochi metri dalla sua abitazione, quando venne travolto da una Fiat Panda guidata da un uomo che, secondo quanto riferito alla polizia locale, non lo avrebbe visto in tempo. Il 57enne era ormai quasi al termine dell’attraversamento pedonale.
Il grave trauma cranico e i lunghi ricoveri
A seguito dell’impatto, Mauro fu sbalzato sull’asfalto, riportando un gravissimo trauma cranico. Dopo 45 giorni in Rianimazione presso l’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, era stato trasferito in strutture specializzate per la riabilitazione. La sua degenza è durata tre anni e quattro mesi, fino al tragico epilogo.
L’ultima speranza infranta
Negli ultimi mesi, Cesaraccio era ricoverato all’interno dell’Istituto San Nicola, dove stava seguendo un percorso riabilitativo. Le sue condizioni, però, sono peggiorate, fino al decesso avvenuto nei giorni scorsi. Mauro avrebbe conosciuto a breve il suo sesto nipotino, il primogenito di una delle sue figlie. Un incontro che purtroppo non avverrà mai.
Una famiglia distrutta dal dolore
La notizia ha lasciato profondamente colpita la comunità sassarese, dove Mauro era molto conosciuto. Stimato pavimentista, era apprezzato per il suo spirito laborioso e il suo legame con la famiglia. La sua morte rappresenta la dolorosa conclusione di una lunga e dignitosa battaglia per la vita.