Prestazione Universale INPS 2025

Prestazione Universale INPS 2025: bonus 850 euro per anziani, chi può fare domanda

User avatar placeholder
Written by Redazione

1 Giugno 2025

La Prestazione Universale INPS 2025 riconosce fino a 850 euro al mese agli anziani non autosufficienti: ecco chi ne ha diritto e come fare domanda

Dal 1° giugno 2025 è attiva la Prestazione Universale INPS 2025, una misura sperimentale che prevede un bonus mensile fino a 850 euro per gli anziani gravemente non autosufficienti, in aggiunta all’indennità di accompagnamento. L’intervento punta a fornire un sostegno concreto alle famiglie che si trovano ad affrontare condizioni assistenziali molto complesse. Scopriamo a chi spetta, come funziona e quali sono i tempi per riceverlo.

Cos’è la Prestazione Universale INPS 2025

La Prestazione Universale è una misura sperimentale per il biennio 2025-2026 introdotta per rafforzare l’assistenza alle persone anziane in gravi condizioni sanitarie. L’importo massimo previsto è di 850 euro mensili, in aggiunta all’indennità di accompagnamento di 531,75 euro. Il totale può quindi arrivare a 1.381,75 euro al mese.

Chi ha diritto al bonus 850 euro per anziani non autosufficienti

La misura è riservata a chi soddisfa tutti i seguenti requisiti:

  • Età pari o superiore a 80 anni
  • Gravissimo bisogno assistenziale, certificato dalla Commissione medico-legale INPS
  • Titolare di indennità di accompagnamento
  • ISEE familiare non superiore a 6.000 euro

La valutazione si basa su criteri clinici definiti dal Ministero del Lavoro e dalla Commissione tecnico-scientifica.

Le patologie che danno accesso alla prestazione

L’INPS ha definito in maniera dettagliata le condizioni sanitarie che identificano un grave bisogno assistenziale. Tra queste:

  • Coma o stato vegetativo
  • Ventilazione meccanica continua
  • Demenza grave (CDRS ≥4)
  • Lesioni spinali bilaterali alte (C0–C5)
  • Grave compromissione motoria
  • Deprivazione sensoriale combinata (vista e udito)
  • Autismo livello 3 (DSM-5)
  • Ritardo mentale profondo (QI ≤34)
  • Altri casi con dipendenza vitale totale

Come avviene il pagamento della Prestazione Universale

La Prestazione Universale INPS 2025 si compone di due quote:

  1. Quota fissa: corrisponde all’indennità di accompagnamento già esistente.
  2. Quota integrativa di 850 euro, vincolata alla copertura di spese assistenziali (badanti, OSS, servizi professionali).

L’accredito avviene tramite la nuova piattaforma digitale Prestazione Universale, dove è possibile gestire la misura in autonomia.

Come fare domanda e quando arrivano i soldi

Le domande per ottenere il bonus con arretrati da gennaio a maggio 2025 dovevano essere presentate entro fine gennaio. Tuttavia, è ancora possibile inoltrare la domanda per accedere al beneficio fino al 31 dicembre 2026.

I primi pagamenti sono attesi da giugno 2025, con accredito diretto su conto corrente. La misura:

  • Non concorre al reddito
  • Non è pignorabile
  • Non influisce su altre agevolazioni

Un aiuto concreto per le famiglie in difficoltà

La Prestazione Universale INPS 2025 rappresenta un passo importante verso il sostegno delle persone anziane più fragili, offrendo un contributo mensile rilevante e continuativo. Un aiuto tangibile per migliaia di famiglie italiane, chiamate ogni giorno ad affrontare la gestione di malattie gravi, disabilità e assistenza 24 ore su 24.

Image placeholder

41esimoparallelo.it, testata online che racconta in tempo reale i fatti più rilevanti dall’Italia e dal mondo. Ogni giorno approfondiamo cronaca, attualità, politica e società con un’informazione chiara, veloce e accessibile a tutti.