Licenziato in tronco

Doveva essere a casa per malattia e invece il 18 novembre ha partecipato a una manifestazione della Lega a Minebio (Bologna), durante la quale si è fatto un selfie con il leader Matteo Salvini.

L'uomo

Beccato dai datori di lavoro grazie alle immagini riprese da una tv locale allo zuccherificio di Minerbio Coprob. Dopo una lettera in cui gli è stato annunciato un procedimento disciplinare, che però il dipendente dice di non avere ricevuto, è scattato il provvedimento di licenziamento.

L'uomo si difende: "Ero da Salvini benché malato"

"Non credo di aver fatto nulla di male — si difende Lanzi, come riporta il Corriere della Sera — e lo dimostrerò nelle sedi opportune". E poi spiega: "Era personalmente alla visita del segretario della Lega benché fosse in malattia. Tale presenza è documentata da immagini e video mentre, apparentemente in buona salute, era intento a farsi fotografare". "Quell’immagine — prosegue il dipendente licenziato— ha indispettito i suoi colleghi di lavoro, anche in considerazione della sua carica sindacale". Un licenziamento per giusta causa che, assistito dai legali Francesco Alleva, Ugo Lenzi e Gabriele Cazzara, Lanzi ha deciso di impugnare. Innanzitutto perché la contestazione disciplinare, che aveva preceduto il licenziamento, "non mi è mai arrivata", conferma. (Fanpage)
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