La partecipazione di Junior Cally a Sanremo è al centro dell'attenzione mediatica delle ultime settimane. Proprio ieri il concorrente di Sanremo 2020 ha chiesto scusa sui suoi social per le canzoni del suo repertorio a causa di alcune immagini di violenze sulle donne e femminicidio. "Sono contro la violenza sulle donne" - ha dichiarato il cantante. "Mi scuso se ho ferito qualcuno""Ho provato a spiegare che era un altro periodo della mia vita e che il rap ha un linguaggio descrittivo nel bene e nel male e rappresenta la cruda realtà come fosse un film. Purtroppo moltissime persone forse si sono sentite ferite. Me ne dispiaccio profondamente, non era mia intenzione". Antonio Signore, questo il vero nome sotto la maschera, ha provato anche a spiegare quale sia per lui il valore della musica. "Mi ha dato una speranza e mi ha salvato la vita in un momento in cui avevo una marea di problemi ed è solo la musica che voglio portare a Sanremo. Per questo ho proposto un brano che non ha quei testi e quelle immagini, che non avrà accanto la parola 'explicit'". La canzone si chiama «No grazie» e critica il populismo, con qualche frecciata anche a Salvini e Renzi. E' per questo motivo che proprio i due si erano schierati contro la sua partecipazione al festival della musica italiano di quest'anno. E' da qui che parte la nostra riflessione. Junior Cally può davvero essere condannato per le sue canzoni e i suoi testi? Gli Arcade Boyz, youtubber da più di 100milioni di visualizzazioni e quasi 350mila iscritti al canale, ci portano proprio a questo punto. "Le parole del testo di 'Streghe' di Junior Cally, al centro dell'attenzione mediatica per le immagini violente contro le donne, prese singolarmente da un pezzo di canzone potrebbero indurre a considerazioni aberranti senza guardare il discorso totale". Clicca qui per il video completo degli Arcade Boyz La considerazione da fare infatti sarebbe appunto più generale: se leggiamo già fra le prime righe del testo della canzone si tratterebbe di un riferimento ad una particolare fetta di società, o comunque condizione sociale, alla quale il cantante parla: in particolare, gli altri rapper che hanno fatto della propria musica solo un fattore consumistico. In seconda istanza invece, Junior Cally vuole far intendere quanto ripudi lo stile di vita delle cosidette "escort dei rapper", donne arriviste che il cantante rifiuta fortemente nella parte di canzone che ha fatto scalpore. Una chiave di lettura diversa e vista in maniera totale del testo stesso farebbe intendere come in realtà l'intento di Junior Cally sia ben diverso da quello di inneggiare alla violenza contro le donne. Secondo gli Arcade Boyz infatti sarebbe solo un modo da parte dei politici di cavalcare l'onda mediatica della partecipazione del 'cantante choc' a Sanremo 2020. "Il rapper ha una modalità di espressione differente, non bisogna farne uno spauracchio" concludono i ragazzi nel video.

Angela Capasso

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