Coronavirus, morto il medico che per primo ha dato l’allarme: aveva 34 anni
Arriva una brutta notizia da Wuhan: è morto a soli 34 anni Li Wenliang, il medico cinese che per primo aveva lanciato l'allarme sul Coronavirus e che si era ammalato poco dopo. A riportarlo è il quotidiano The Global Times. Sale così ulteriormente il bilancio dei decessi a causa dell'infezione da Coronavirus 2019-nCoV, che al momento si assesta a quota 566. Li Wenliang, oculista di professione, si era accorto della presenza di un virus che si stava diffondendo a grande velocità nella provincia dell'Hubei, quando ancora non era scoppiata l'emergenza. Era convinto, però, che si trattasse della Sars. Alla fine di dicembre pubblicò un post in una chat tra colleghi per avvisare dell'infezione, ma le autorità lo obbligarono a tacere e la polizia lo accusò di raccontare notizie false arrestandolo con l'accusa di procurato allarme, salvo scarcerarlo quando è stato chiaro che i suoi allarmi erano pienamente giustificati. Era stato poi scarcerato e riabilitato. Così è tornato a lavorare all'ospedale di Wuhan, dove pochi giorni dopo, avendo accusato febbre alta e tosse, è stato trovato positivo al Coronavirus. Il 34enne, dopo la conferma di avvenuto contagio, è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva, dove si trovava dall'inizio del mese di febbraio e dove nelle ultime ore il suo cuore ha smesso definitivamente di battere. Molti dei suoi concittadini, sotto choc, lo stanno celebrando sui social con numerosi messaggi di cordoglio: "Sei stato il nostro eroe". Lascia un figlio e la moglie, che è in attesa del loro secondogenito. Fonte: https://www.fanpage.it/