Tragedia a Giulianova (in provincia di Teramo), dove Desirée Luciana è morta investita da un’auto guidata dalla figlia quindicenne. Stando alle prime ricostruzioni pare che la donna abbia tentato di fermare la vettura che stava procedendo in retromarcia finendo però schiacciata contro il muro.
Donna investita dalla figlia a Giulianova
La vittima, originaria di Chieti ma residente nel teramano, è morta intorno alle 12 di venerdì 14 febbraio 2020. L’incidente in cui è rimasta coinvolta ha avuto luogo in
Via Ancona, traversa del lungomare Zara di Giulianova Lido, stretta e a senso unico. A bordo dell’auto che l’ha colpita violentemente causandole il decesso vi era la figlia di quindici anni. Una versione già confermata dagli investigatori giunti sul posto per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro. Dai primi accertamenti condotti dalle autorità pare infatti che la ragazza stesse guidando la vettura in
retromarcia.
La macchina quindi, andando indietro, sarebbe andata a finire contro il muro. Nel tentativo di fermarla Desirée si sarebbe messa dietro ma, non essendo stata vista dalla figlia, sarebbe finita
schiacciata tra l’auto e il muro. Qui, a causa delle lesioni gravissime riportate alla testa, al bacino e alle gambe, sarebbe morta sul colpo.
Ancora da chiarire perché la giovanissima fosse alla guida dell’auto senza avere la patente adatta. La tragedia non è l’unica avvenuta all’interno della famiglia Luciani. Soltanto due anni prima il fratello della vittima,
Francesco Luciani, era morto a Chieti anch’egli
investito da un’auto guidata da un uomo rivelatosi ubriaco.
Fonte:
Notizie.it
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