È morto Mirko Pellizzer, il calciatore colpito da malore in allenamento non ce l’ha fatta
Mirko Pellizzer non ce l'ha fatta. Il giovane calciatore della Telemar San Paolo Ariston dopo venti giorni di ricovero è morto nella serata di ieri, all'ospedale San Bortolo di Vicenza. Il ragazzo che domenica scorsa aveva compiuto 26 anni, si era sentito male nel corso di un allenamento il 24 gennaio. Dopo l'intervento al cervello, è iniziato il calvario di Pellizzer, che ha sempre avuto vicino familiari, amici e compagni di squadra in questa battaglia purtroppo persa. Mirko Pellizzer è morto, il calciatore colpito da malore in allenamento non ce l'ha fatta Mirko Pellizzer, giovane operaio metalmeccanico di Gazzo Padovano era un grande appassionato di calcio. Giocava in seconda categoria con la casacca della Telemar San Paolo Ariston. Venerdì 24 gennaio nel corso di un allenamento ha accusato un dolore alla testa, e poco dopo si è accasciato al suolo privo di sensi. Trasportato d'urgenza all'ospedale San Bartolo di Vicenza, Pellizzer è stato immediatamente sottoposto ad esami che hanno evidenziato un angioma congenito. Delicato intervento chirurgico alla testa, per il ragazzo che ha poi lottato fino a ieri pomeriggio, circondato dall'affetto di tutta la famiglia e dei compagni che hanno colorato la sua stanza, con tantissimi messaggi d'in bocca al lupo e d'incoraggiamento, maglie, palloni e anche una sciarpa della Juventus, sua squadra del cuore. Il messaggio della Telemar San Paolo Ariston per ricordare Pellizzer Purtroppo però le sue condizioni si sono complicate, e per il giovane calciatore non c'è stato nulla da fare. La Telemar San Paolo Ariston ha ufficializzato la scomparsa di Pellizzer con un commovente messaggio sui social: "È con tanta ed infinita tristezza, che oggi Mirko alle 18.30 è venuto a mancare. Era ricoverato presso il reparto di rianimazione dell’Ospedale di Vicenza dalla sera del 24 gennaio. Sono stati 20 giorni di speranza, di angoscia, di paura, di notti in bianco, di tanta vicinanza a mamma Manuela, papà Eliseo, ai fratelli Luca e Stefano. Una grande famiglia che con dignità, ha saputo affrontare la più alta e difficile sfida che la vita possa presentare. Mirko ha sempre lottato. Non ha mai mollato. Mirko non ha perso. Mirko è stato circondato, sempre, da tanto affetto e calore. Straordinario ed incredibile. Ha percepito quell’incessante via vai di persone, che giorno dopo giorno, in silenzio, lo hanno sostenuto. E pregato per lui. Mirko da oggi avrà un posto speciale nel nostro cuore. Mirko da oggi sarà un esempio di coraggio. Mirko continuerà a vivere in ognuno di noi". Non manca anche un ringraziamento a tutto lo staff dell'ospedale di Vicenza: "Un ringraziamento a tutto il personale del reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Vicenza per gli sforzi, la determinazione e la professionalità con cui hanno curato Mirko e per la gentilezza, per come ci hanno sempre accolti. E un grazie enorme, davvero, alla prima squadra, allo staff, che ha saputo in questo triste periodo, essere presente in ogni momento. Rappresentando un punto di riferimento costante. Condividendo con Mirko queste tre settimane di dolore. Alla famiglia, da parte della Società Telemar, con il Presidente Massimo Trevisan, il Direttivo, gli allenatori, i dirigenti, i tesserati, i tifosi, porge le più sentite condoglianze. Una grande perdita. Un enorme vuoto. Forza Mirko!! #mirkonelcuore". Fonte: https://calcio.fanpage.it/ Leggi anche Treviso. Infarto mentre gioca a calcio, dichiarata la morte cerebrale di Adriano: aveva 20 anni.