Taranto, vittima dei bulli: si toglie la vita a 21 anni lanciandosi nella gravina
Si è tolto la vita lanciandosi dal ponte che si affaccia sulla gravina, così come aveva già tentato di fare qualche mese fa. Il corpo senza vita di un 21enne di Palagianello, provincia di Taranto, è stato recuperato nella tarda serata di ieri e trasportato presso l'obitorio dell'ospedale "San Pio" di Castellaneta. Il giovane aveva fatto perdere le proprie tracce nella prima mattinata di ieri, da quando attorno alle 7,30 era uscito dalla casa della nonna, dove abitava da qualche mese, a Mottola. Nel pomeriggio, non vedendolo ritornare, i parenti avevano allertato i Carabinieri. Sono così scattate le ricerche. Il suo corpo è stato ritrovato riverso sul fondo della gravina e per i sanitari giunti sul posto non c'è stato altro da fare che accertarne il decesso. Cosa ha spinto il ragazzo a togliersi la vita? Saranno le indagini a fare chiarezza sulla vicenda. Dal racconto di qualche parente, però, è emerso quanto il ragazzo fosse timido, introverso e come proprio lui avesse raccontato di essere stato preso di mira da alcuni ragazzi del suo paese d'origine. Intimidazioni, umiliazioni, affronti forse troppo pesanti da sopportare, che sarebbero andati avanti per diverso tempo e ai quali il giovane potrebbe non aver retto.