Brescia-Napoli, 1-2: un magico Fabian brilla ancora, Insigne lucido dal dischetto.
Ecco le pagelle di Brescia-Napoli: Ospina 6 – Incolpevole sul gol di Chancellor, presente e reattivo nel corso del match. Di Lorenzo 6,5 – Un valore aggiunto anche in avanti, soprattutto nel secondo tempo: sovrapposizioni al momento giusto, suo l’assist a Fabian Ruiz per l’1-2. Manolas 6,5 – Chancellor segna indisturbato nella sua zona di copertura, ma l’intera retroguardia azzurra è rimasta immobile lasciando l’avversario libero di impattare il pallone con il terzo tempo. In altre occasioni è pronto a metterci una pezza, soprattutto nei contrasti con Mario Balotelli. Maksimovic 6 – La coppia con Manolas è affiatata e riesce ad arginare bene gli avversari: peccato per il gol subìto. Difesa addormentata e punita senza appello dal Brescia. Mario Rui 6,5 – Impegno e quantità, il portoghese è diventato ormai una garanzia per Gennaro Gattuso. Troppo spesso sottovalutato, non delude nella sua zona di competenza. Sempre presente, spinge al momento giusto, legge le situazioni nel migliore dei modi. Fabian 6,5 – Primo tempo giocato in maniera poco attiva, ma gli bastano nove minuti della ripresa per ricordare a tutti di cosa è capace. Un gol unico per la sua bellezza, un tiro a giro che batte Joronen senza scampo. Dopo quel tocco la sua partita è cresciuta, cercato molto anche dai compagni. Demme 5,5 – Prima gara in cui non ha brillato da quando veste la maglia azzurra. (Dall’86’ Allan SV) Elmas 5 – In difficoltà dal punto di vista fisico, Gattuso lo richiama più volte dalla panchina nel corso del match. Appena viene ammonito, l’allenatore non rischia più e ordina il cambio: fuori il giovane macedone. (Dal 76′ Zielinski SV) Politano 6 – Non troppo pericoloso nei pressi dell’area di rigore avversaria, ma grande lavoro nel coprire il campo. Bene così. Mertens 6 – Prova in tutti i modi a raggiungere Marek Hamsik in cima alla classifica dei marcatori. Pronti, via, traversa! Un tocco sopraffino che però sbatte sul montante, nulla di fare neanche nel secondo tempo quando l’arbitro annulla il suo gol per fuorigioco: decisione giusta. Al momento del cambio prende il giallo perché si stava dirigendo a centrocampo per l’uscita dal terreno di gioco, ma le nuove regole gli imponevano di uscire dal punto più vicino (in questo caso l’area di porta). Da sottolineare che non c’era volontà di perdere tempo: Dries correva verso il cerchio di centrocampo! (Dal 67′ Milik 5,5 – Si vede poco in avanti, nell’ultima mezz’ora la squadra non attacca molto e si ripiega in fase difensiva) Insigne 6,5 – Gioca con grande personalità e si conferma il miglior marcatore dell’era Gattuso (5 gol segnati finora). Dagli undici metri non sbaglia e riporta il suo Napoli sul momentaneo 1-1 appena tornati in campo ad inizio ripresa. di Alfredo Romano