Si avvicina la possibilità di avere un vaccino contro il coronavirus.
Un'azienda biotech americana, Moderna, ha infatti annunciato di aver spedito il primo lotto del
vaccino sperimentale mRna-1273 all'Istituto nazionale delle allergie e malattie infettive. Sarà quindi avviata la fase 1 della sperimentazione clinica su un ristretto numero di persone.
Il vaccino si basa su una delle tecnologie più avanzate oggi disponibili, che utilizza la sequenza del materiale genetico del coronavirus, ossia l'acido ribonucleico (Rna). E' frutto della collaborazione con il Niaid e la Cepi (Coalition for Epidemic Preparedness Innovations). Si prevede di iniziare la sperimentazione clinica su 20-25 volontari sani per la fine di aprile, secondo quando riportano i media Usa, per avere i primi risultati disponibili tra luglio e agosto. Come spiega l'azienda, il nuovo vaccino a Rna messaggero (mRna) è programmato per codificare la proteina complessa S, progettata dall'azienda con il Niaid e usata come bersaglio per i vaccini contro altri coronavirus, come quello della Mers e della Sars. Il vantaggio di questo approccio è che permette di imitare l'infezione naturale per stimolare una risposta immunitaria più potente.
(Tgcom24)
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