Coronavirus, chiusa la chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma «per misure precauzionali» e «fino a nuovo ordine».

È quanto si legge sul sito di San Luigi che rinvia ad una decisione dell'ambasciata di Francia a Roma. A San Luigi, celebre nel mondo per ospitare tre capolavori di Caravaggio e  chiesa nazionale dei francesi nella Capitale dal 1589, dunque niente messe né visite. Questa sera non si celebrerà messa neanche a Sant'Ivo dei Bretoni, sempre a Roma. Si tratterebbe della prima disposizione del genere nella capitale forse dovuta al fatto che un sacerdote della diocesi di Parigi, che era stato a Roma, ora è in ospedale in Francia affetto da coronavirus. Ha infatti abitato a Roma il sacerdote francese 43enne risultato positivo al virus. «Un prete della diocesi di Parigi, rientrato dall'Italia a metà febbraio, è risultato positivo ieri»: lo ha annunciato la diocesi parigina in un comunicato, precisando che il sacerdote ha soggiornato a Roma ed è rientrato in automobile in Francia attraversando l'Italia. Il prete ha abitato nella Capitale per diversi mesi per motivi di studio. Quando si è messo in viaggio per tornare in Francia stava traslocando perché aveva terminato il ciclo di studi. Importante: nel tragitto che ha pecorso in auto si è anche fermato per delle soste in Lombardia. Potrebbe dunque aver contratto il Covid-19 in quel frangente. (IlMessaggero)
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