La coltre di smog portata via dal coronavirus.

A registrare l'enorme calo dei livelli di inquinamento come effetto collaterale dell'epidemia di Covid-19 sui cieli cinesi è la Nasa, spiegando che le mappe mostrano livelli di biossido di azoto (NO2) diminuiti in modo significativo dall'inizio dell'anno per la riduzione delle attività nelle fabbriche cinesi deciso dai produttori per contenere il coronavirus. Il calo del livello del gas nocivo emesso dai veicoli a motore e dalle fabbriche si è inizialmente concentrato nella regione di Wuhan, epicentro dell'epidemia, ma poi si è esteso a tutto il Paese in una misira che non si vedeva dalla crisi del 2008 quando era stato comunque più graduale. "Questa è la prima volta che vedo un calo così significativo su un'area così ampia per un evento specifico", ha dichiarato un ricercatore del Goddard Space Flight Center della Nasa, Fei Liu, citato dalla Bbc. (Repubblica)
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