Un tentativo di rapina nella notte, in pieno centro di Napoli.

La vittima, un carabiniere in borghese, che reagisce per difendersi, uno degli aggressori, un giovane di 15  anni, Ugo Russo,  che rimane senza vita sul selciato. È andata così, secondo la prima ricostruzione investigativa, la tragica sequenza che ha sconvolto Napoli, rilanciando l'allarme su una generazione di giovanissimi che rischia di perdersi ogni giorno nella spirale del crimine. La famiglia di Ugo però ora chiede verità e giustizia e il padre denuncia: "Gli ha sparato alle spalle".   https://youtu.be/qehPV-mTPNA

Napoli, il tentativo di rapina in via Santa Lucia

Il militare (che è in servizio in provincia di Bologna) ha spiegato di essersi prima qualificato, avvertendo l'aggressore di essere un carabiniere e di aver sentito anche "scarrellare" la pistola; a quel punto ha estratto la sua arma di servizio, sparando tre colpi.

Carabiniere indagato e interrogato dalla Procura

 Al momento, l'ipotesi privilegiata è quella della legittima difesa. Il carabiniere è indagato ed è stato interrogato alla presenza del suo difensore di fiducia. Nelle prossime ore il pm Simone Da Roxas deciderà se configurare l'ipotesi di omicidio colposo per eccesso di legittima difesa oppure quella di omicidio. In entrambi i casi, si tratterebbe comunque di un atto dovuto in vista dell'autopsia.
(LaRepubblica)
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